Apre F&B innovation hub di Autogrill per le startup del travel retail

Milano, 26 nov. (askanews) - Un acceleratore di startup per disegnare il futuro del food & beverage autostradale. Alle porte di Milano Avolta, gruppo nato nel 2023 dall'integrazione tra Autogrill e Dufry, ha aperto F&B innovation hub, il primo spazio fisico del programma internazionale di innovazion...

Milano, 26 nov.

(askanews) – Un acceleratore di startup per disegnare il futuro del food & beverage autostradale. Alle porte di Milano Avolta, gruppo nato nel 2023 dall’integrazione tra Autogrill e Dufry, ha aperto F&B innovation hub, il primo spazio fisico del programma internazionale di innovazione e ventures Avolta Next. All’interno del polo, nato su impulso di Edizione, primo azionista di Avolta, prendono forma idee e progetti che hanno l’ambizione di essere disruptive, non solo per l’azienda ma anche per il viaggiatore e l’ambiente.

“Nel caso di oggi inauguriamo un altro tassello che riguarda Avolta – ha detto Alessandro Benetton, presidente di Edizione – la fusione che riguarda Autogrill e Dufry, in cui inseriamo un capitolo, una zona franca in cui le persone possono intervenire con le loro idee, dare dei suggerimenti pratici per il miglior funzionamento della società e una migliore offerta per il consumatore. Questo è un esempio che ha già funzionato all’aeroporto di Roma Fiumicino e quindi abbiamo pensato che una buona contaminazione potesse essere un buon orientamento”.

Dal cestino che differenzia i rifiuti grazie a robotica e intelligenza artificiale all’app che propone podcast geolocalizzati per raccontare ai viaggiatori luoghi e cultura locale, nell’hub di Assago hanno trovato casa cinque startup che hanno superato la selezione tra oltre 100 proposte arrivate per la prima call for ideas, lanciata quasi un anno fa. Il germoglio di una community destinata a sviluppare progetti in tre ambiti, esperienza del consumatore, operations and employee experience e sostenibilità, che alla fine punta a trasformare il travel in journey come ha auspicato Luciano Flòridi, direttore del Centro di etica digitale all’Università di Yale, nel suo intervento all’evento di presentazione dell’hub.

“Ho trovato l’intervento del professor Floridi molto interessante rispetto alla differenza tra journey e travel, la differenza tra viaggio fisico e quella che è l’esperienza – ha evidenziato Benetton – Io penso che questo è un orientamento che riguarda tutti noi in tutte le fasi della nostra vita e quindi può essere un’opportunità per le aziende che si vogliono proporre come interprete o un aiuto per dare un nuovo comportamento al consumatore e alla sua esperienza”.

Il progetto, che prevede nel 2025 una seconda Call4Ideas, ha nell’hub milanese non solo un luogo fertile per favorire l’innovazione del travel retail ma anche un ponte ideale con la storia del gruppo, che ha le radici in Autogrill, nel nostro Paese:

“Questa è la nostra idea quella di continuare a guardare il futuro nel rispetto della storia perché Autogrill rappresenta qualcosa in più di un consumo veloce nella sua storia, è la storia dell’Italia nel tragitto per andare in vacanza, un momento di gioia.

Ecco questo non lo perderemo. Lo faremo solo più contemporaneo”.

Oltre agli spazi, le startup potranno beneficiare di un finanziamento diretto attraverso un programma di accelerazione, grazie al quale oltre a risorse e competenze, il progetto avrà una visibilità globale per milioni di viaggiatori.