Via libera al Decreto Cultura dal Senato, è legge con 80 sì: ecco cosa prevede.
Approvato il Decreto Cultura, cosa prevede?
Il Senato ha dato il via libera definitivo al Decreto Cultura, convertendolo in legge con 80 sì, 61 voti contrari e un astenuto. Questo provvedimento introduce diverse misure e nuovi finanziamenti a favore delle librerie e dell’editoria. Al centro delle Riforma c’è il Piano Olivetti che ha come obiettivo chiave la rigenerazione culturale delle biblioteche delle periferie con la rivitalizzazione delle aree interne e svantaggiate con iniziative culturali mirate. Ma ecco cosa prevede il Decreto Cultura:
-
Tutela e promozione delle biblioteche, archivi, istituti storici e culturali e dell’editoria libraria;
-
Sostegno alla cultura del movimento, allo spettacolo, al cinema e all’audiovisivo;
-
Digitalizzazione del patrimonio librario;
-
Alfabetizzazione digitale;
-
Sviluppo delle biblioteche scolastiche;
-
Coinvolgimento del terzo settore nelle attività di rigenerazione culturale delle periferie.
Altre diposizioni
Il Decreto Cultura contiene anche altre disposizioni, tra cui nuove regole per l’utilizzo della “Carta della Cultura Giovani” e della “Carta del merito“. L’articolo 6 stabilisce infatti che le usa deve inviare entro 90 giorni dalla conclusione dell’iniziativa.