Le ricerche sono proseguite per tutta la tarda serata di ieri, venerdì 7 giugno, dopo che il bambino di quasi cinque anni è stato rapito dalla madre nell’ambito di un incontro ad Aosta: la madre non si era ripresentata all’appuntamento per riportarlo agli zii. La svolta nelle indagini ieri sera, il bambino è stato trovato in provincia di Cuneo.
Le condizioni del bambino dopo il rapimento
Il piccolo era con la mamma a Barge, è stato individuato dagli agenti della squadra mobile di Aosta, in collaborazione con quella di Cuneo, coordinata nelle ricerche dalla procura di Aosta: il bambino sta bene ed è stato riportato agli zii.
Le parole del legale della madre
In queste ore è giunto il comunicato dell’avvocato, Carola Marzi, che difende la madre del minore, sostenendo che nelle ultime ore sono state riportati i fatti in maniera errata e parziale. A tal proposito, sottolinea:
“Gli zii hanno accusato la madre del bambino di presunti maltrattamenti, ma mai riscontrati nel corso della visita in Ospedale, alla quale i medesimi zii conducevano il bambino”.
Inoltre, è stato chiarito che la madre, non è mai stata dichiarata decaduta dalla responsabilità genitoriale, né il bimbo è mai stato affidato agli zii, al momento, rivestono il ruolo di semplici collocatari.
In aggiunta, il legale chiarisce anche, che le visite, al momento dei fatti, non erano più protette, dopo il periodo di valutazione superato:
“Le visite erano libere, con previsione della presenza dell’educatore solo ed esclusivamente nel momento del passaggio del bimbo dagli zii alla madre e viceversa, momento delicato, che ancora presentava delle criticità”.