Antonino Pizzolato, due volte medaglia di bronzo olimpica, prima a Tokyo e poi a Parigi, è comparso davanti al collegio giudicante.
L’atleta è accusato di violenza sessuale di gruppo aggravata. La denuncia è stata presentata dalla vittima, che, dopo l’aggressione, si è recata in ospedale per farsi refertare.
Antonino Pizzolato imputato per violenza sessuale di gruppo aggravata
Violenza sessuale di gruppo aggravata: questa è l’accusa mossa contro Antonino Pizzolato, 28 anni, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024 nel sollevamento pesi. L’atleta, insieme ad altri tre imputati, è coinvolto in un processo che si sta discutendo a Trapani.
Il procedimento, iniziato il 5 febbraio, ha visto Pizzolato partecipare alle Olimpiadi già sotto accusa, ma la notizia del rinvio a giudizio è emersa solo ora.
La presunta vittima, una 29enne finlandese, si trovava in Sicilia due anni fa per una vacanza con due amiche. Gli abusi, secondo l’accusa, sarebbero stati commessi in gruppo dall’atleta e da tre amici nel mese di luglio del 2022 a Trapani.
Antonino Pizzolato imputato per violenza sessuale di gruppo aggravata: il racconto della vittima
Secondo l’accusa, quella sera la ragazza, che si trovava in compagnia di due amiche, avrebbe incontrato i quattro imputati in un ristorante, per poi andare insieme a ballare in un locale sulla spiaggia.
Dopo la serata, la giovane si sarebbe recata nel residence dove alloggiava uno degli accusati.
Lunedì in aula, la vittima ha raccontato di essersi addormentata nella stanza, non lucida a causa dell’alcol, e di essersi svegliata mentre veniva aggredita sessualmente.
“Mi sono addormentata sul divano e quando mi sono svegliata erano sopra di me. Ho cercato di divincolarmi, ma mi tenevano la testa e non sono riuscita a muovermi. A un certo punto ho avuto paura che potessero farmi del male, mi sentivo soffocata e mi sono paralizzata. Poi sono riuscita a spingerne via uno e mi sono rannicchiata, a quel punto hanno smesso”, ha raccontato in aula la giovane.
La violenza sarebbe proseguita finché la ragazza, in lacrime, non avrebbe supplicato i suoi aggressori di fermarsi e di permetterle di tornare al suo albergo. La denuncia presentata dalla vittima avrebbe permesso agli investigatori di identificare rapidamente gli imputati. Fondamentali sarebbero state anche le testimonianze delle amiche della giovane, che avrebbero deposto davanti al tribunale, e i referti medici rilasciati alla vittima in ospedale.
Antonino Pizzolato imputato per violenza sessuale di gruppo aggravata: il processo
Il processo comincerà il 4 dicembre. L’atleta, originario di Castelvetrano, nel 2018 era già stato squalificato per dieci mesi dalla Federazione italiana pesistica (FIPE) per minacce, intimidazioni, atti di prevaricazione nei confronti degli atleti più giovani al centro di preparazione olimpica dell’Acqua Acetosa a Roma.
La FIPE ha dichiarato di voler ribadire il proprio rispetto assoluto per il lavoro della magistratura e degli organi inquirenti dello Stato in relazione all’indagine in corso sul proprio atleta Pizzolato. La Federazione ha sottolineato, coerentemente con la propria storia e i valori che da sempre la contraddistinguono, l’impegno a trasmettere tutte le informazioni necessarie alla Procura Federale per i relativi adempimenti.