La giovane Anna Lou Castoldi, ventenne e prole di Morgan e Asia Argento, è pronta per il suo debutto nella prossima stagione di Ballando con le stelle che avrà inizio il 28 settembre.
Parteciperà allo spettacolo presentato da Milly Carducci e, durante un colloquio con il Corriere della Sera, ha parlato dei suoi preparativi per lo show. «Spesso lo guardavo con mia madre e mio padre: ero sempre in loro compagnia, dato che non avevo una televisione. Sostenevano molto la mia scelta. Quando mi assale l’inquietudine, mia madre sa sempre come rasserenarmi con i suoi messaggi pieni di positività».
Anna è stata contattata direttamente dalla presentatrice e non ha esitato a riconoscere il vero motivo di tale decisione da parte di Milly Carducci.
«È evidente che mi conosce a causa dei miei genitori, Asia Argento e Morgan. Non possiamo negarlo. Tuttavia, mi ha confessato di aver visto qualcosa di intrigante in me. L’essere la figlia di questi genitori non dovrebbe essere considerato pregiudizievole, semplicemente è un fatto. Non posso essere definita solo come una figlia. Nessuno è solo un figlio, nemmeno io». Una volta ricevuta l’offerta, Anna non ha esitato un attimo ad accettare: «L’invito è arrivato fuori dal blu e ho immediatamente accettato, senza pensarci troppo.
Meno male, altrimenti avrebbero potuto insorgere delle preoccupazioni».
Raccontando la sua storia, la ragazza rileva come l’input dei suoi genitori sia stato un costante nella sua vita, per quanto abbia avuto effetti benefici, infondendole svariati insegnamenti: «Si è verificato che venissi trattata diversamente, ciò mi ha sempre un po’ isolata, poiché chi ha un minimo di profondità non dovrebbe vedermi come una proiezione di loro stessi, nonostante io abbia ricevuto molta ispirazione e lezioni da loro».
Nel contesto musicale e cinematografico, l’arte ha sempre avuto un ruolo preminente nella vita di Anna Lou: «Mi sono dedicata a un particolare genere di musica in quanto mio padre mi faceva ascoltare certe band, madre faceva lo stesso con i film. Sono diventata dj e ho avuto alcune esperienze come attrice, forse per questo motivo, ma non posso affermarlo con certezza poiché essere loro figlia è l’unico ruolo filiale che ho avuto.
Tuttavia, nessun individuo è un esatto riflettore di altri».
La figlia d’arte ventenne esibisce uno stile unico che sa attirare gli sguardi, grazie a piercing, tatuaggi e trucco vistoso. Anna Lou, tuttavia, prenderà parte a Ballando con le stelle con l’intento di smantellare pregiudizi: «Mi viene spesso domandato perché scelgo un determinato stile di abbigliamento o trucco.
Anna Lou parteciperà a Ballando con le stelle nel 2024 e sa benissimo che la sua visibilità aumenterà notevolmente.
Tuttavia, la prospettiva di acquisire fama e notorietà la preoccupa: «Questo aspetto mi mette ansia: ho sempre evitato di essere in primo piano, preferendo rimanere nell’ombra, principalmente perché l’esperienza della celebrità dei miei genitori mi ha sempre provocato molta inquietudine. È una sensazione gradevole quando la tua arte raggiunge molte persone, ma se iniziano a indagare su chi frequenti, chi incontri, ecco che mi preoccupa. Provenendo da un ambiente di personaggi noti, facevo da pecora fuori dal gregge perché evitavo queste situazioni, ero persino iscritta a Scienze politiche, ma poi anche quello mi sembrava eccessivo».
Nel programma Ballando con le stelle, Anna Lou vuole lasciare un’impronta, ma non legata alla danza: «Mi sono distaccata dall’idea di sembrare attrattiva o di apparire come desidero su Ballando, ciò nonostante, posso garantire che non cambieranno la mia essenza: vorrei che la mia partecipazione contribuisse ad espandere un po’ le prospettive. Non mi paragono a Gandhi né intendo rovesciare il sistema, ma forse è arrivato il momento di credere veramente nel proverbio ‘l’abito non fa il monaco’».