Il ministro dell’Interno della Turchia, Ali Yerlikaya, ha comunicato attraverso il social media X che sono stati effettuati arresti nei confronti di 176 presunti membri del PKK in 31 province del paese, inclusa Istanbul.
Ankara annuncia operazione: l’arresto di 176 membri del Pkk
Questi individui sono stati accusati di aver svolto attività di propaganda a favore del PKK e di essere coinvolti in manifestazioni non autorizzate. Durante queste manifestazioni, avrebbero bloccato strade, dato fuoco a gomme e lanciato bottiglie incendiarie. Nel corso delle operazioni di arresto, le forze di sicurezza hanno anche sequestrato armi non registrate, aumentando le preoccupazioni sulla sicurezza pubblica.
Queste azioni si sono svolte a breve distanza dall’attentato contro l’Industria Aerospaziale turca, in cui due assalitori, anch’essi legati al PKK, hanno colpito l’area, causando la morte di cinque persone e ferendo 22 altre.
Operazioni ad Ankara: arresto di 176 membri del Pkk in tutto il paese
Questo attacco ha suscitato una forte reazione da parte delle autorità turche, che hanno intensificato le operazioni di sicurezza contro i membri del PKK.
Le tensioni tra il governo turco e il PKK rimangono elevate, e queste operazioni di arresto rappresentano un tentativo di contenere la crescente violenza e di ripristinare la stabilità nella regione. La situazione continua a evolversi, con il governo che sottolinea la necessità di mantenere la sicurezza e l’ordine pubblico di fronte a queste sfide.