Il match di pugilato tra Angela Carini e Imane Khelif sembra non trovare una conclusione, proseguendo con intensità anche al di fuori del ring.
Dopo il ritiro della pugile italiana dalla competizione contro l’algerina intersex alle Olimpiadi di Parigi 2024, la vicenda ha suscitato un ampio dibattito.
In risposta a quanto accaduto, l’Associazione Internazionale di Boxe (Iba), sotto la guida di Umar Kremlev, ha deciso di riconoscere un premio in denaro a Angela Carini. Kremlev ha spiegato che la sofferenza dell’atleta lo ha colpito profondamente: “Non riuscivo a guardare le sue lacrime“.
Con questa mossa, Kremlev ha voluto dimostrare il sostegno dell’Iba verso i pugili, assicurando che l’organizzazione si impegna a proteggere ogni combattente.
Carini: premio in denaro da Iba, la Fpi rifiuta
La Federazione pugilistica italiana (Fpi) ha dichiarato ufficialmente che rifiuterà qualsiasi premio in denaro offerto dall’International Boxing Association (IBA). Questa decisione è stata resa pubblica in seguito all’annuncio dell’IBA e del suo presidente, Umar Kremlev, di assegnare ad Angela Carini un premio di 50.000 dollari per la vittoria dell’oro olimpico, oltre a 25.000 dollari ciascuno per il suo allenatore e per la federazione di appartenenza.
Premio negato a Carini, il comunicato
Nel comunicato, la Fpi ha affermato: “In merito all’offerta economica del Presidente IBA Umar Kremlev a favore della FPI, la Federazione Pugilistica Italiana smentisce qualsiasi ipotesi di accettazione di premi in denaro”. Sebbene la dichiarazione non menzioni esplicitamente Angela Carini, fonti interne alla federazione hanno confermato che anche l’atleta rifiuterà il denaro offerto dall’IBA.