Un attimo prima di salire sul palco. Poi il malore. Andrea Pucci ha dovuto interrompere tutto. Venerdì 28 marzo, al Gran Teatro PalaGalassi di Forlì, il comico si è sentito male dietro le quinte. «Non mi sento bene, non riesco ad andare avanti», ha detto al pubblico. Fine dello spettacolo. Andrea Pucci in un messaggio ai fan: ecco come sta ora.
Il messaggio di Andrea Pucci: ecco come sta dopo il malore
Un fulmine a ciel sereno per i suoi fan. Perché Andrea Pucci non è solo un comico. È uno di quelli che la gente sente “vicini”. Uno che riempie i teatri, uno che sul palco sembra inarrestabile. Sempre energia, sempre risate. Eppure, stavolta, qualcosa lo ha fermato. Con il suo umorismo schietto e il ritmo travolgente, ha saputo conquistarsi negli anni un pubblico fedele, che lo segue ad ogni spettacolo. E per questo, quando la notizia si è diffusa, l’affetto dei fan non si è fatto attendere.
Il giorno dopo, la voce di Pucci è tornata. Questa volta sui social. Un video per rassicurare chi, dopo lo stop improvviso, si era preoccupato, semplicemente per sapere come sta. «Grazie per i centinaia di messaggi», dice, visibilmente provato. «Devo fare dei controlli». Niente di grave, almeno all’apparenza. Ma abbastanza per fermarsi.
Andrea Pucci come sta: il comico rassicura i fan e annuncia le nuove date del tour
E infatti, la decisione arriva subito: tour sospeso. “30 anni… e non sentirli” dovrà aspettare. «Oggettivamente non sto benissimo», ha ammesso. «Voglio essere l’Andrea che conoscete, il Pucci che conoscete. Ma adesso non lo sono». Un messaggio chiaro, sincero.
Gli spettacoli annullati hanno già una nuova programmazione. La tappa di Forlì verrà recuperata il 31 ottobre 2025, sempre al Gran Teatro PalaGalassi. A Milano, invece, le date dell’1 e 2 aprile slittano al 4 e 5 giugno, mentre quelle dell’8 e 9 aprile vengono posticipate al 18 e 19 giugno, tutte al Teatro Repower di Assago.
I biglietti già acquistati restano validi. Il pubblico ha ricevuto la notizia con comprensione, perché c’è una certezza: Pucci tornerà. E quando lo farà, sarà di nuovo quello di sempre.