Negli ultimi giorni, si sono intensificate le voci su un possibile ritorno di Andrea Agnelli alla presidenza della Juventus. A lanciare la notizia è stato il giornalista sportivo Mirko Nicolino con un post su X.
Andrea Agnelli lavora per riprendersi la Juventus: l’indiscrezione
Sembrerebbe che l’ex presidente della Juventus, dal 2010 al 2022, Andrea Agnelli, stia compiendo tutti i passi necessari per tornare al comando del club.
“Mi dicono Andrea Agnelli sia molto attivo. L’ex presidente bianconero sta mettendo insieme capitali, incontrando investitori stranieri (prevalentemente arabi), conversando approfonditamente con manager nostrani… Il suo obiettivo è quello di prendere il controllo della Juventus in maniera autonoma dal cugino Elkann. Non si tratta, ovviamente, di un’operazione a breve scadenza”, ha dichiarato su X il giornalista Mirko Nicolino.
Il giornalista di fede bianconera ha ribadito le sue dichiarazioni sul sito Bianconeranews, spiegando che Andrea Agnelli non sarebbe affatto soddisfatto di come si sia conclusa la sua esperienza alla Juventus. Il suo amore per i colori bianconeri non sarebbe mai venuti meno e, a quanto pare, in futuro potrebbe cercare di riconquistare ciò che ritiene gli sia stato sottratto, attraverso una sorta di “colpo di stato”.
Andrea Agnelli dopo l’addio alla Juventus
Dopo essersi allontanato dalla Juventus e trasferitosi in Olanda per motivi professionali, l’ex presidente, secondo le indiscrezioni, tornerebbe frequentemente in Italia. Secondo quanto emerso nelle ultime ore, i suoi ritorni nel nostro Paese non sarebbero dettati solo da ragioni personali, ma anche da interessi legati al club.
Il 28 novembre 2022 Agnelli ha lasciato il vertice della Juventus dopo 12 anni: è stato il quarto esponente della famiglia torinese a rivestire questa carica dopo il nonno Edoardo, lo zio Gianni e il padre Umberto.
Nel novembre 2022, la Procura di Torino ha aperto un’inchiesta su presunti bilanci falsificati per nascondere operazioni finanziarie non dichiarate, comprese le modifiche degli stipendi dei giocatori e altre pratiche contabili. La Juventus, dunque, accusata di aver omesso alcune informazioni rilevanti nei suoi bilanci e di aver manipolato la realtà economica del club per ottenere benefici fiscali e migliorare artificialmente la sua situazione finanziaria.