Per essere fatto bene è fatto bene! Mi tolgo il cappello davanti a “Hurricane” nuovo videoclip dei 30 Second To Mars che tutti si affrettano a far sparire manco fosse merce di contrabbando. I video su Youtube appaiono e scompaiono nell’arco di mezze giornate, Mtv promette premiere ma ci va giù di tagli e censure. Cosa avrà mai di scandaloso questo videoclip?
Partiamo dal concetto che forse è meglio parlare di cortometraggio data la durata di quasi un quarto d’ora (13:08 minuti) del video (Roba da far concorrenza a Thriller di Michael Jackson). Della canzone non parleremo anche perchè, parliamoci chiaro, un video di queste proporzioni, mette il brano quantomento in un cono d’ombra. La fotografia è ottima, le interpretazioni e gli effetti scenici non sono da meno. Il videoclip si apre con un panoramica aerea di New York che fornisce un ottimo biglietto da visita. Jared Leto (inizialmente pettinato come Enzo Paolo Turchi) fa un po di autoreferenziale celebrazione (Salta a torso nudo dalla finestra di un grattacielo, scatta al rallenty). Poi la divisione in 3 capitoli (nascita, vita e morte) e una sequenza di scene volutamente provocatorie: Una coniglietta sadomaso si fa addomesticare dal padrone, un rabbino e un sacerdote bruciano i testi sacri, accoltellamenti in slow motion, bare avvolte dalla bandiera americana, nudità di ogni tipo e sesso a gogò. Il tutto immerso in un’atmosfera inquietante (gente mascherata, torce nell’oscurita, tappetini musicali da tachicardia) che strizza l’occhio a Matrix, Donnie Darko e tre o quattro pellicole sul paranormale.
La censura è stata spietata e ha individuato oltre 40 scene che impedirebbero la messa in onda del video integrale non solo in fascia protetta ma addirittura nell’intera giornata. Anche il maxi network Mtv si è rifiutato di tramettere la versione extended del video a causa di “mancanza di requisiti necessari per rientrare nelle politiche aziendali in materia di contenuti”.
Jared Leto e compagni non l’hanno presa troppo bene accusando la rete musicale di essere troppo chiusa e di trasmettere video ben peggiori e decisamente più spinti come “Alejandro di Lady GaGa”. Noi il video siamo riusciti a beccarlo, ma non sappiamo per quanto tempo resterà. Quindi venghino signori, affrettatevi e fateci sapere cosa ne pensate
30 SECONDS TO MARS – "HURRICANE" EXTENDED VERSION