Torino, 20 nov. (Adnkronos) – "La costruzione di un sistema di autonomie colloca i Comuni 'al fianco dello Stato come elementi costitutivi della Repubblica' proprio in virtù della 'comune derivazione dal principio democratico e dalla sovranità popolare', ebbe a sottolineare la Corte costituzionale in una sentenza del 2002, appena successiva all’approvazione del nuovo Titolo V della nostra Carta fondamentale. L’autonomia dei Comuni non è separatezza. È, piuttosto, una funzione dell’unità del Paese". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all'Assemblea nazionale dei Comuni italiani.
"L’Anci -ha proseguito il Capo dello Stato- è sempre stata ed è espressione di consapevolezza in questo senso, ponendo i temi della uguaglianza e della solidarietà alla base della sua azione. L’unità riguarda, infatti i rapporti tra le istanze dei territori di ogni Comune. Gli squilibri producono successi effimeri e successive disillusioni. Egoismo e isolamento sono categorie che non appartengono all’agire delle municipalità italiane. La rete dei Comuni d’Italia è un formidabile tessuto di connessione su cui realizzare l’ordito di uno sviluppo equo e sostenibile. I Comuni sono uno snodo di programmazione e di rilancio dell’intero sistema Paese".