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Anche il cuore di Beirut subisce un attacco da parte di Israele, mentre Hezbollah opta per un capo nuovo.

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Hashem Safieddine è stato nominato nuovo leader di Hezbollah, mentre il centro di Beirut, Israele, è sotto assalto. I capi del FPLP e il capo locale di Hamas sono stati uccisi. L'aumento della presenza militare di Washington nella regione è intensificato. Parigi chiede l'interruzione dei raid israeliani in Libano. Le forze aeree israeliane hanno attaccato un "centro di comando di Hamas" nelle strutture di una ex scuola a Gaza. Il capo di Hamas in Libano, Fateh Sherif Abu el-Amin, è stato ucciso in un assalto israeliano. L'esercito israeliano ha anche colpito obiettivi di Hezbollah nella valle della Bekaa in Libano. In un raid israeliano a Gaza, una madre e suo figlio sono morti. La marina degli Stati Uniti ha disposto due portaerei in Medio Oriente. Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, è stato ucciso con un'arma americana guidata. Trascorse fasi dell'attacco israeliano hanno visto la morte di tre leader del Fplp e altre quattro persone in un appartamento a Beirut. Israele ha condotto un attacco aereo al centro di Beirut per la prima volta.

Il centro di Beirut, Israele, è stato assaltato, mentre Hashem Safieddine è stato nominato come il nuovo leader di Hezbollah. Nel sud del paese e nella capitale, i leader del Fplp sono stati assassinati, così come il capo locale di Hamas. L’aumento della presenza militare di Washington nella regione è stato intensificato.

Parigi ha richiesto ‘un’immediata interruzione’ dei raid israeliani in Libano, una dichiarazione fatta dal nuovo ministro degli Affari esteri, Jean-Noel Barrot, dopo un incontro con il Primo Ministro libanese, Najib Mikati, a Beirut.

L’Idf ha rivelato che le forze aeree israeliane hanno colpito il complex dell’ex scuola Abu Jafar Al Mansour a Gaza durante la notte, un luogo utilizzato come ‘centro di comando di Hamas’. Secondo un messaggio dell’Idf condiviso su Telegram, prima del raid sono stati presi vari provvedimenti per ridurre il rischio di danni ai civili, utilizzando munizioni di precisione e intelligence. Questa operazione mette in risalto come Hamas abusi delle infrastrutture civili, violando la legge internazionale. L’Idf manterrà una linea dura contro Hamas per proteggere i cittadini israeliani.

È stato riportato dai media che il capo di Hamas in Libano è stato ucciso.

Hamas ha reso noto che Il suo capo in Libano, Fateh Sherif Abu el-Amin, è caduto durante un assalto israeliano nel sud del paese. Il gruppo sostiene che inoltre, vari componenti della famiglia di Abu el-Amin sono stati uccisi nell’aggressione. Questa notizia arriva dal Times of Israel.

Media riporta che Hezbollah ha nominato Safieddine come nuovo leader
Hezbollah ha deciso che Hashem Safieddine è il successore di Hassan Nasrallah in qualità di capo del gruppo, come affermato dal Consiglio Shura di Hezbollah, l’ente responsabile delle decisioni del gruppo. Questa notizia è stata riportata da Haaretz e Al Arabya.
Safieddine è originario di Deir Qanoun al-Nahr, un paesino nel sud del Libano, e appartiene a un’importante famiglia sciita nota per aver fornito significativi chierici e politici. È parente di Nasrallah e ha vincoli di parentela con Qassem Soleimani, precedente responsabile della Forza Quds dell’Iran, che è stato ucciso in un attacco aereo americano in Iraq nel 2020.

Idf afferma: ‘Abbiamo colpito un centro comando di Hamas localizzato in una precedente scuola a Gaza’
La forza aerea israeliana ha divulgato di aver attaccato il complesso della passata scuola Abu Jafar Al Mansour, situata nel nord della striscia di Gaza, all’interno del quale era situato un ‘centro di comando e gestione’ di Hamas. Secondo un messaggio rilasciato su Telegram dall’esercito israeliano (Idf), il complesso ‘è stato usato dai terroristi per programmare e attuare attacchi terroristici contro le forze dell’IDF e lo stato di Israele’.

Diverse azioni preventive erano state attuate prima dell’assalto per ridurre il pericolo di danni ai civili. Tra queste vi erano l’impiego di munizioni di precisione, controlli aerei e informazioni di intelligence supplementari, afferma la nota ufficiale. La sistematica manipolazione delle infrastrutture civili da parte dell’entità terroristica Hamas, in violazione della legge internazionale, è un esempio lampante di questa situazione. Per proteggere i suoi cittadini, l’Idf continuerà la sua lotta contro Hamas.

Idf: Centri Hezbollah colpiti nella valle della Bekaa.
Durante la notte, l’esercito israeliano ha condotto un attacco nella valle della Bekaa in Libano, puntando su diversi lanciarazzi e magazzini di armamenti Hezbollah. Come annunciato dall’Idf, i jet da battaglia hanno colpito numerosi obiettivi terroristici del gruppo terroristico Hezbollah nella zona della Bekaa in Libano. Ulteriori attacchi sono stati effettuati nel sud del Libano.

Wafa: madre e figlio morti in un raid aereo su Gaza
I caccia israeliani hanno bombardato una casa a Hakr al-Jami’, a Deir el-Balah, nel cuore della striscia di Gaza, portando alla morte di una donna e suo figlio. Questo è stato riportato dall’agenzia di stampa palestinese Wafa, come menzionato da Al Jazeera.

Il Pentagono dispone la presenza di due portaerei in Medio Oriente
Lloyd Austin, il Segretario alla Difesa americano, ha disposto che la portaerei Uss Abraham Lincoln e i suoi cacciatorpedinieri restino in Medio Oriente, solo un mese dopo averli dirottati nella regione mentre erano in rotta per il Pacifico. Ha anche ordinato che l’Uss Wasp Amphibious Ready Group /Marine Expeditionary Unit continui le sue operazioni nel Mediterraneo orientale.

La decisione è stata presa solo pochi giorni dopo che l’Uss Harry S. Truman, un gruppo d’attacco di portaerei, ha iniziato la sua missione programmata dal suo porto situato in Virginia, situazione che potrebbe condurre a una doppia presenza di portaerei in Medio Oriente, la seconda situazione di questo genere dall’estate. La presenza in mare di questo gruppo è rafforzata da una considerevole quantità di caccia e squadroni d’attacco del Pentagono, inclusi aerei come F-22, F-15E, F-16 e A-10. Si prevede inoltre nei prossimi giorni un potenziamento delle capacità di supporto aereo difensivo.

In un caso riferito da The Times of Israel, un bersaglio aereo proveniente dal Libano è stato intercettato e neutralizzato dai caccia dell’esercito israeliano. L’Idf ha rivelato che le sirene antisiluro sono state attivate a Ramot Naftali, una città al confine del nord, a seguito della caduta di frammenti dopo la distruzione del missile.

Secondo le notizie, la bomba utilizzata da Israele la settimana scorsa per eliminare Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah a Beirut, era un’arma americana guidata, come ha rivelato Mark Kelly, un senatore democratico e presidente della sottocommissione aerea del Senato per le forze armate, alla NBC. Egli ha rivelato che Israele ha utilizzato una bomba della serie Mark 84 da 900 kg.

Kelly ha riferito che c’è un incremento nell’uso di munizioni guidate e Jdams, e le forniture di tali armi continuano. Ha inoltre citato l’esempio della bomba da 2.000 libbre della serie Mark 84, utilizzata per eliminare Nasrallah.

In un attacco israeliano nel quartiere Kola di Beirut, tre leader del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (Fplp) sono stati uccisi. Come riportato dai media locali, l’organizzazione stessa ha confermato la morte di Muhammad Abdel Aal, Imad Awda e Abdul Rahman Abdel Aal.

In una fase successiva dell’attacco israeliano, quattro persone sono state uccise in un appartamento al centro di Beirut. La notizia è stata confermata dalla rete televisiva libanese Nbn e riportata dal sito ynet. L’attacco è avvenuto attraverso un drone, come riportato dai media locali.

Il Guardian ha segnalato che Israele ha condotto un attacco aereo per la prima volta al centro di Beirut, specificatamente vicino l’incrocio di Kola. Prima d’ora, Israele non aveva mai attaccato Beirut al di fuori dei suoi sobborghi meridionali dalla guerra in corso.

L’eco dell’esplosione ha risonato per l’intera metropoli. Kola Junction, un luogo noto a Beirut, è un crocevia dove taxi e bus si radunano per prendere a bordo i passeggeri. Le immagini iniziali del bombardamento rivelano due piani di un palazzo totalmente in rovina. Finora, Israele aveva circoscritto i suoi assalti su Beirut alle periferie meridionali, sotto il controllo di Hezbollah.