Argomenti trattati
Un aumento dei beneficiari e le aspettative di crescita
La legge di bilancio 2024 si presenta con un incremento significativo della platea dei beneficiari del taglio del cuneo fiscale, che sale di 2,4 milioni. Questo intervento mira a migliorare il reddito disponibile delle famiglie, che, secondo le stime della Banca d’Italia, potrebbe aumentare dell’1,5%. Tuttavia, le previsioni di crescita economica destano preoccupazione. La stima iniziale del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, di un incremento dell’1% è stata rivista al ribasso, con l’Istat che prevede una crescita acquisita per il 2024 pari a solo 0,4%. Questo scenario solleva interrogativi sulla sostenibilità delle misure adottate e sulla loro reale efficacia nel rilanciare l’economia.
Sanità e spesa pubblica: un equilibrio difficile
Un altro aspetto critico della legge di bilancio riguarda la sanità. La spesa per medici e ospedali è tornata ai livelli pre-pandemia, ma l’Upb avverte che questo potrebbe portare a un deficit per le Regioni. Nel 2023, il 7,6% degli italiani ha rinunciato a cure per motivi economici, un dato in aumento rispetto al 2019. La spesa sanitaria, pur essendo scesa dello 0,4% a 130,2 miliardi, non è sufficiente a coprire il fabbisogno crescente delle Regioni. Inoltre, Bankitalia stima che nei prossimi dieci anni sarà necessario un incremento del 30% del personale sanitario, evidenziando un disallineamento tra offerta e domanda di servizi sanitari.
Misure per la natalità e sostenibilità economica
Le misure per la natalità rappresentano un altro punto controverso. Secondo Andrea Brandolini, vice capo del dipartimento Economia e Statistica della Banca d’Italia, sarebbe più efficace investire in asili nido e congedi parentali piuttosto che in trasferimenti diretti alle famiglie. Inoltre, le aspettative di incasso da parte del governo, come il contributo richiesto alle banche, potrebbero rivelarsi ottimistiche. La Corte dei Conti prevede incassi superiori alle attese, ma questo potrebbe tradursi in una perdita di gettito a partire dal 2027, creando ulteriori pressioni sui conti pubblici.
In sintesi, la legge di bilancio 2024 presenta opportunità significative, ma anche numerose criticità che richiedono un’attenta valutazione. La sfida sarà quella di bilanciare le promesse fatte con le reali capacità economiche del Paese, in un contesto globale sempre più complesso.