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Anaao Assomed, 'Ue conferma, ci spettano 4 mld per ferie non godute'

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Milano, 24 gen. (Adnkronos Salute) - "Con sentenza del 18 gennaio 2024 la Corte di giustizia europea dà ragione ad Anaao che già nel 2021 aveva denunciato il mancato riconoscimento di 5 milioni di giornate di ferie non godute e 4 miliardi di euro non corrisposti". Lo sottolin...

Milano, 24 gen. (Adnkronos Salute) – "Con sentenza del 18 gennaio 2024 la Corte di giustizia europea dà ragione ad Anaao che già nel 2021 aveva denunciato il mancato riconoscimento di 5 milioni di giornate di ferie non godute e 4 miliardi di euro non corrisposti". Lo sottolinea l'Anaao Assomed, sindacato dei medici dirigenti del Servizio sanitario nazionale, dopo che la Corte Ue ha stabilito che le ferie annuali retribuite sono un diritto fondamentale del lavoratore del settore pubblico e non possono essere negate o limitate in caso di cessazione del rapporto di lavoro, anche in caso di dimissioni.

"Questa importantissima sentenza – commenta in una nota Pierino Di Silverio, segretario nazionale Anaao Assomed – sancisce un principio fondamentale valido anche per i dirigenti medici e sanitari del Ssn, e che associazione rivendica da tempo. Avevamo infatti già denunciato, con uno studio del 2021, una situazione insostenibile per la salute e il benessere dei professionisti i quali, per assicurare la continuità dei servizi nonostante la cronica carenza di personale, si sono trovati un credito di oltre 5 milioni di giornate di ferie accumulate negli anni e non godute e più di 10 milioni di ore di lavoro straordinario prestate". Secondo i calcoli del sindacato, "i dirigenti medici e sanitari hanno accumulato in media 40 giorni di ferie non fruite, per un valore" appunto "di circa 4 miliardi di euro". Non solo. "L'indagine Anaao – aggiunge Di Silverio – aveva attestato che la gestione delle ferie è abbastanza complicata soprattutto nelle discipline chirurgiche e nell'area dei servizi, in cui 15,2% degli intervistati aveva dichiarato di non usufruire dei 15 giorni di ferie continuative, il 45,5% di usufruirne incluse le giornate festive, il 39,3% di usufruirne escluse le giornate festive".

Ora "il verdetto della Corte di Giustizia europea legittima la battaglia di Anaao – sostiene il leader della sigla – affermando non solo il diritto dei lavoratori a godere di ferie annuali retribuite, ma anche la possibilità di ricevere un'indennità economica in sostituzione, la quale non può essere subordinata a ragioni esclusivamente economiche, come il risparmio di spesa pubblica e di esigenze organizzative del datore di lavoro pubblico". La sentenza "si configura come uno strumento che, insieme al nuovo Ccnl appena firmato, stabilisce regole più chiare e i confini dell'organizzazione del lavoro, per sostenere i lavoratori del settore pubblico. Anche se – chiosa Di Silverio – non è assolutamente sufficiente".

Anaao Assomed ricorda dunque "le richieste inderogabili per salvare la professione: introduzione dello scudo penale in attesa di riforma urgente della legge Gelli-Bianco; aumento delle risorse extracontrattuali per adeguare gli stipendi al tasso inflattivo; contrattualizzazione dei medici in formazione e adeguamento economico per assicurare agli stessi formazione di qualità e condizioni di lavoro dignitose; introduzione della retribuzione per le Scuole di specializzazione di area sanitaria per ripristinare la legge e una ingiustizia professionale; riforma del dgls 502/92 per rendere la professione più appetibile revisione legge sulle aggressioni".