Roma, 8 gen.
(Adnkronos Salute) – "Sulla necessità di una revisione della modalità di accesso a Medicina possiamo anche essere d'accordo con la ministra Bernini, ma il numero chiuso non si tocca". Così all'Adnkronos Salute Pierino Di Silverio, segretario nazionale dell'Anaao-Assomed, il sindacato dei medici dirigenti del Ssn.
"Bene prevedere le stesse modalità per il test con un database nazionale – aggiunge – e va anche bene creare dei corsi di preparazione che oggi sono in mano ai privati.
Ricordo però che pensare di poter abrogare il numero programmato per Medicina rischia di essere un suicidio per diversi motivi. Primo – elenca – tra 11 anni quando non avremo più la 'gobba' pensionistica, si rischia di avere una pletora di medici che non avranno un posto e magari saranno sfruttati. Secondo, se permetti a 50-60mila ragazzi di iscriversi a Medicina dove li fai studiare? Ci sono gli spazi nelle università? Infine, aggiunge – anche se fai una selezione al primo anno di Medicina chi poi rimane fuori dopo aver sperato avrà perso del tempo prezioso".