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Amnesty International: abolire pena di morte in Kenya, Gambia, Zimbabwe

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Roma, 10 ott. (askanews) - In occasione della Giornata mondiale contro la pena di morte del 10 ottobre Amnesty International chiede a Kenya, Zimbabwe e Gambia, che sono sul punto di abolire la pena capitale, di agire subito affinché altri nel mondo seguano il loro cammino. Oggi sono 24 gli stati de...

Roma, 10 ott. (askanews) – In occasione della Giornata mondiale contro la pena di morte del 10 ottobre Amnesty International chiede a Kenya, Zimbabwe e Gambia, che sono sul punto di abolire la pena capitale, di agire subito affinché altri nel mondo seguano il loro cammino. Oggi sono 24 gli stati dell’Africa subsahariana che hanno abolito totalmente la pena di morte e altri due quelli che l’hanno eliminata solo per reati comuni. Il numero delle esecuzioni nel mondo, però, è in forte crescita: nel 2023 Amnesty International ha registrato 1153 esecuzioni, con un aumento del 71 per cento rispetto al 2022. Riccardo Noury, portavoce Amnesty International Italia, ha spiegato: “Questo aumento spaventoso nel ’23 che sarà confermato anche nel ’24, è dovuto all’uso spaventoso della pena di morte in due Paesi del Medioriente, Iran e Arabia Saudita che, temo, alla fine del ’24, complessivamente faranno registrare circa mille esecuzioni”.

In Kenya e Zimbabwe sono in discussione proposte di legge sull’abolizione della pena di morte per tutti i reati, mentre in Gambia è iniziato l’iter di un emendamento abolizionista alla Costituzione. Nei tre Paesi non si registrano comunque esecuzioni da più di un decennio e, nello stesso periodo, sono state commutate molte condanne a morte. “Intanto l’Africa subsahariana ha dato un grande contributo in questi anni al passo avanti abolizionista. – ha detto Noury – Questi tre Paesi, Kenya, Zimbabwe e Gambia hanno in Parlamento dei progetti di legge o disegni di legge su cui i loro governi hanno già dato il loro parere positivo quindi, siccome manca poco, è bene che questo ultimo passo lo facciano al più presto”.

Secondo gli ultimi dati di Amnesty International, aggiornati al giugno 2024, 113 stati hanno abolito la pena di morte per ogni reato, otto stati l’hanno abolita salvo che per reati eccezionali, 23 sono abolizionisti de facto poiché non vi si registrano esecuzioni da almeno dieci anni. Oggi sono 55 gli stati che mantengono in vigore la pena capitale, ma quelli che eseguono condanne a morte sono assai di meno.