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America's Cup a Barcellona, 68 giorni di sport e intrattenimento

Milano, (askanews) – Con l’inizio ufficiale delle gare fissato per il 22 agosto a Villanova i la Geltrù, durerà oltre due mesi la competizione per il trofeo velico più antico e famoso del mondo, l’America’s cup, che si terrà quest’anno per la sua 37esima edizione a Barcellona. Un imponente sforzo organizzativo per la città catalana, che attende l’arrivo di turisti di tutto il mondo e soprattutto dai Paesi dei sei team iscritti alla competizione, tra cui la squadra neozelandese detentrice del titolo e quella italiana di Luna Rossa.

“L’evento proseguirà fino a quando non ci sarà un vincitore – spiega Leslie Ryan, Event Director dell’America’s Cup – quindi la data di chiusura potrà essere il 18 o il 26 di ottobre. Sessantotto giorni è molto, probabilmente la più lunga competizione sportiva di sempre. Si svolgerà in diverse fasi. Quello su cui sto lavorando ora come direttrice dell’evento dell’America’s cup è di mettere insieme quello che chiamo ‘Lo Show”. Parliamo di sport, la parte principale ovviamente è la competizione, ma c’è anche molto intrattenimento. Per i visitatori, arriveranno molti italiani, ci saranno molte cose da fare: oltre a guardare le gare, ci si può intrattenere in tre o quattro ‘Race village areas’ con grandi schermi, telecronache dal vivo, ma anche esibizioni musicali e iniziative enogastronomiche. Vogliamo offrire show per tutti i gusti”. “Da non perdere – aggiunge Ryan – c’è l’America’s Race village Moll de la Fusta, un’area di 22mila metri quadrati, Poi c’è Plaza de La Vela, un’area espositiva di dieci stand che mostrano le svariate offerte turistiche della Catalogna a Barcellona, con stand sul vino, la gastronomia, lo show cooking. E con gli stand dei singoli Paesi partecipanti alla competizione velistica, quindi con l’angolo italiano, quello neozelandese, il francese e così via. Dal punto di vista sportivo ci sarà una gara ogni due o tre giorni, sempre di pomeriggio, dalle 14 alle 17. Questo è l’orario in cui vedere le gare. Ci si può sedere in spiaggia e guardare le barche che veleggiano proprio di fronte, vicinissime alla costa”.

L’evento – presentato a Milano – unisce quindi sport, turismo e cultura e si stima che porterà 19mila posti di lavoro, con un impatto sull’economia di 1,2 miliardi di euro.

“Sicuramente ci aspettiamo molti arrivi di turisti provenienti dai mercati dove c’è una barca che sarà in competizione – spiega Marta Teixidor, direttrice dell’Ente del Turismo della Catalogna in Italia – quindi noi a casa nostra, Barcellona, sicuramente tifiamo Italia sperando che possa vincere un paese del Mediterraneo”.

Tra le novità di questa edizione, la Puig Women’s America’s Cup, una categoria tutta al femminile, insieme alla Youth America’s Cup, per velisti under 25, che si svolgerà dal 17 al 26 settembre.