La nuova versione di I Soliti Ignoti, rinominata Chissà Chi È e trasmessa su Nove, non ha riscosso il favore del pubblico, che nelle prime due settimane ha mostrato un totale disinteresse. Amadeus ha visto il suo share calare drasticamente, passando dal 5,2% della prima puntata al 2,7% di ieri. Il programma non solo non ha avuto alcun impatto su Affari Tuoi di Stefano De Martino, ma sta subendo la competizione di Casa A Prima Vista su RealTime, che ha registrato un 4% di share, e si trova in una serrata competizione con il quiz 100% Italia di Nicola Savino su Tv8.
Cosa si potrebbe fare a questo punto? Libero Quotidiano ha riportato un’informazione interessante: si starebbe considerando di modificare l’orario di trasmissione, posticipando la messa in onda di trenta minuti, per evitare il confronto diretto con i programmi citati, passando dalle 20:30 alle 21:00. Secondo fonti vicine, i vertici di Discovery strebbero valutando un’importante revisione della programmazione, spostando Chissà Chi È alle 21:00 per non sovrapporsi ad Affari Tuoi. Un’ulteriore considerazione, più estrema, sarebbe quella di interrompere il programma dopo aver concluso le registrazioni. Tuttavia, al momento, i responsabili di Amadeus non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali.
In contrasto con queste voci, Alessandro Araimo di Warner Bros Discovery ha espresso la propria soddisfazione per gli ascolti. Ha dichiarato: “Stiamo proseguendo nel nostro percorso di crescita sia in prime time che in access prime time, anche grazie all’apporto di Amadeus, che sta iniziando ad attrarre nuovo pubblico verso Nove”.
Amadeus ha dichiarato di non temere il fallimento. “Se non fossi attratto dal rischio, non avrei intrapreso questa carriera,” ha affermato. Parlando del suo attuale impegno, ha fatto un’analogia calcistica, spiegando che ora si trova in una situazione diversa, simile a quella di un giocatore che, dopo aver militato in una squadra prestigiosa come il Real Madrid, si unisce a una formazione ambiziosa ma attualmente posizionata in bassa classifica. La vera sfida consiste nel migliorare nel tempo. “Questa è un’avventura inedita, e non tutto può essere valutato attraverso gli ascolti, anche se rimangono un parametro fondamentale. Raggiungere un punto di share in più sarebbe un traguardo eccezionale. Mi ricorda i tempi in cui ero a Radio Deejay: quando sono passato a Radio Capital, non c’era nemmeno un altro speaker e io sono stato il primo. Adoro le sfide,” ha concluso.