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Il passaggio da Rai a Nove
Dopo un lungo periodo di silenzio, Amadeus ha finalmente condiviso le sue riflessioni riguardo alla sua scelta di lasciare la Rai. Il conduttore, noto per il suo carisma e il suo talento, ha affrontato un cambiamento significativo nella sua carriera, passando da un impressionante 73% di share con il Festival di Sanremo a un modesto 3% con il suo nuovo programma su Nove, “Chissà chi è”. Nonostante le difficoltà, Amadeus ha dimostrato una determinazione incrollabile, affermando di non voler arrendersi e di voler continuare a perseguire i suoi obiettivi professionali.
Riflessioni sui colleghi e sul passato
In un’intervista rilasciata a La Repubblica, Amadeus ha parlato anche dei suoi colleghi, in particolare di Stefano De Martino e Carlo Conti. Ha espresso il suo supporto per De Martino, che ha preso il suo posto alla conduzione di “Affari Tuoi”, sottolineando di non provare invidia per il suo successo. “Se raggiunge questi ascolti, vuol dire che De Martino lo fa bene”, ha dichiarato. Inoltre, ha rivelato di provare nostalgia per gli anni trascorsi a Sanremo, ma ha anche riconosciuto la necessità di prendersi una pausa e di ricaricare le energie.
Un futuro luminoso e impegnato
Guardando al futuro, Amadeus ha manifestato ottimismo per il 2025, annunciando che il suo programma tornerà in prima serata dal 9 gennaio, con un approccio rinnovato. “Il gioco sarà un pretesto, la vincita sarà devoluta all’Airc, l’Associazione della ricerca contro il cancro”, ha rivelato, dimostrando così un forte impegno sociale. Questa nuova fase della sua carriera rappresenta non solo una sfida personale, ma anche un’opportunità per portare un messaggio positivo al pubblico. Amadeus ha dimostrato di essere un professionista resiliente, pronto a reinventarsi e a riconquistare il cuore dei telespettatori che lo hanno seguito per anni.