Amadeus, durante il lancio del suo nuovo programma Chissà Chi È su Nove, ha concesso una dettagliata intervista a Vania Crippa.
Nell’intervista, pubblicata sulle sue storie Instagram, ha discusso del fatto che gli ascolti stentano a superare il 3,6% di share. Questi numeri hanno dato una scossa alla rete, che precedentemente registrava lo 0% in quell’orario, ma non sono affatto elevati. Ad esempio, Casa A Prima Vista, un programma del canale RealTime, di proprietà della gigante Warner Bros Discovery, registra ogni sera il 3,7% di share nello stesso orario.
“Se avessi paura del rischio, non farei questo lavoro” – ha dichiarato Amadeus – “Ho paura del fallimento? No. Sto partecipando a un diverso tipo di competizione ora. Usando un’analoga calcistica, sarebbe come dire: ‘Ho militato nel Real Madrid, ora sono in una squadra con grandi aspirazioni, ma che si trova in basso in classifica’. La scommessa è migliorare nel tempo. Questa è un’esperienza nuova, non tutto si misura in share, anche se rimane un elemento cruciale.
Riuscire a aumentarlo di un punto sarebbe un risultato eccezionale. Mi fa pensare ai miei giorni alla Radio Deejay. Quando mi fu chiesto di passare a Radio Capital, vorrei dire che non c’era nemmeno un presentatore. Sono stato il primo. Mi piacciono le sfide. Ovviamente, essendo Chissà Chi È un programma quotidiano, gli ascolti devono essere valutati nel lungo periodo e sarà necessario aspettare almeno un mese per capire il suo impatto.
Tuttavia, dopo una settimana e un debutto niente affatto strepitoso, possiamo dire che, per ora, l’atterraggio di Ama su Nove è stato tiepido. Parlando di Affari Tuoi, Amadeus ha detto: “Sono orgoglioso di aver lasciato un programma così solido alla Rai. Ricordiamo che quando l’ho ripreso, lo show era stato cancellato anni prima con uno share del 16%”.
Ho sempre avuto un interesse profondo per il gioco “Affari Tuoi”.
Tuttavia, quando ho deciso di riesumarlo, molti mi chiamavano matto, dato che “I Soliti Ignoti” mi stava portando un enorme successo con un rating del 23%. Nonostante tutto, ho totalmente rinnovato il programma e siamo iniziati nel settembre dell’anno scorso. Quando il direttore mi chiese se ero sicuro, ho risposto affermativamente, anche se, in verità, stavo solo fingendo, dato che non sapevo cosa sarebbe successo. Gli dissi che se il progetto non avesse avuto successo, avremmo riportato in auge “I Soliti Ignoti” a gennaio.
Il programma ha preso il via lentamente, partendo da fine ottobre e conseguendo infine risultati che tutti ora conoscono. Io ho lasciato nelle mani di Stefano un programma perfetto. Riguardo a possibili rivalità con De Martino? Amadeus mette le cose in chiaro e lancia delle piccole frecciatine.