Roma, 5 feb. (askanews) -“Abbiamo ascoltato un ministro imbarazzato, lei ministro dell’Interno. Perché se la Digos e le forze dell’ordine arrestano un criminale pericoloso penso ci sia imbarazzo del capo delle forze dell’ordine se poi viene liberato, l’ho apprezzato. Lei Nordio è stato imbarazzante, qui è venuto a fare la difesa di Almasri e le rispondo con Manzoni ‘Che vuol ch’io me ne faccia del suo latinorum?’. Signor ministro, Almasri ha violentato bambini e torturato donne e ucciso delle persone, e voi lo avete rimandato in Libia con un volo di Stato e con il tricolore che ha fatto da quinta naturale alla pagliacciata dei criminali libici”.
Così, nell’aula del Senato, il leader di Iv Matteo Renzi, nel suo intervento sull’informativa dei ministri dell’Interno e della Giustizia sul caso Almasri.
“Quella seggiola vuota là è la cosa più intelligente che potesse fare oggi” la premier Giorgia Meloni, ha aggiunto Renzi. “Perché vi sblocco un ricordo, ad Atreju nel dicembre 2024, non la Leopolda 2014, dopo aver detto che i centri in Albania funzioneranno, che fa già ridere di suo, Meloni ha definito nuovi mafiosi i trafficanti di uomini”, poi “ha scarcerato il mafioso numero uno riportandolo a torturare i bambini. Da oggi non può più parlare di immigrazione e sicurezza, Meloni ha perso la faccia, l’onore e la dignità”.