Roma, 29 gen. (Adnkronos) – "La comunicazione ricevuta dalla Meloni non è neanche così eccezionale come l'enfasi che lei vuole indicare perché io da ministro ho ricevuto diversi avvisi di garanzia, col Governo Draghi ricevemmo tutti un avviso di garanzia dalla Procura di Trieste per quanto riguardava il decreto sul greenpass. Si può decidere comunicativamente di dire che la magistratura valuti oppure di parlare di complotto della magistratura. La Meloni ha seguito la seconda strada perché questo le consente di parlare del conflitto con la magistratura e non della questione del libico rimpatriato". Lo ha detto l'ex ministro della Giustizia ed esponente Pd, Andrea Orlando, a Tagadà su La7.
"A me pare semplicemente che la Meloni sia in imbarazzo nei confronti della Corte penale internazionale – osserva Orlando – per la prima volta l'Italia non da' corso alla decisione di un organismo internazionale che ha voluto, che ha implementato, che ha sostenuto nel corso del tempo e in qualche modo devia l'attenzione dell'opinione pubblica in questa direzione".
"Lo Voi è stato nominato ad Eurojust dal Governo Berlusconi, è notoriamente un magistrato moderato – aggiunge l'ex ministro dem – è sempre stato indicato come esempio di attenzione al rapporto con l'informazione, non è mai stato un sensazionalista. Che ci sia un elemento di fondatezza nei suoi atti mi sembra evidente".