Roma, 3 feb. (Adnkronos) – “Sul caso Almasri l’Italia è al buio da due settimane. Sono quelle passate dal giorno in cui il torturatore, stupratore e assassino libico, è stato riportato a casa con tanto di volo di Stato. Da allora nessuno, dalle parti di Giorgia Meloni, è riuscito a fornire uno straccio di chiarimento”. Lo scrive sui social Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera.
“Dal 21 gennaio, giorno in cui Almasri è stato riaccompagnato in Libia abbiamo chiesto più volte che Giorgia Meloni venisse in Parlamento a dare spiegazioni. Al posto suo le hanno date Piantedosi, Nordio e Tajani ma con tre diverse versioni. L’unica volta in cui la premier ha parlato è stato su Facebook ma per annunciare che era indagata e attaccare la magistratura. Da allora, le informative di Nordio e Piantedosi sono saltate e l’attività parlamentare bloccata. In compenso i ministri hanno trovato il modo di parlare sui social e in televisione ma non nell’unico luogo in cui erano obbligati a farlo: in Parlamento. Che cosa deve accadere perché gli italiani possano sapere per quale motivo un criminale è stato riportato a casa con un volo pagato di tasca loro?”, conclude.