(Adnkronos) – "Non siamo disponibili a riprendere i lavori dell’Aula finché il governo non avrà riferito in Parlamento sul caso Almasri", ha detto Braga in aula alla Camera accusando l’esecutivo di "scappare dalle proprie responsabilità e svilire il ruolo del Parlamento".
"Le immagini che abbiamo visto in questi giorni nei centri di detenzione in Albania sono una vergogna" – ha continuato Braga, ricordando la staffetta delle deputate e dei deputati democratici che si sono alternati nel centro di Gjader per verificare il rispetto delle procedure e dei diritti dei migranti. In Albania – ha aggiunto Braga – abbiamo ascoltato le voci di persone che sono state torturate nei campi libici, proprio per mano di quel generale che il governo ha deciso di rimandare in Libia, ignorando il mandato di arresto internazionale. È inaccettabile. Siamo di fronte a un ‘mondo al contrario’, dove i torturati finiscono in carcere e i torturatori vengono assolti, protetti e fatti viaggiare comodamente sui voli di Stato".
“Il caso Almasri – ha proseguito la democratica – svela però il vero volto della destra. In questi giorni, diversi esponenti del governo e della maggioranza hanno mostrato le loro reali priorità: reintrodurre l’impunità per ministri e parlamentari, mettere i pubblici ministeri sotto il controllo dell’esecutivo e intervenire sul sistema giudiziario per potersi addirittura scegliere i giudici. Siamo davanti a un attacco diretto alle basi della nostra democrazia. Per questo non accettiamo il silenzio della Presidente del Consiglio, che parla nei talk show degli amici ma non nelle sedi istituzionali. Il governo deve riferire immediatamente in Parlamento: non siamo disponibili a riprendere i lavori dell’Aula facendo finta di nulla”, conclude Braga.