Roma, 28 gen. (Adnkronos) – Reazioni alla Camera alla notizia degli avvisi di garanzia al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ai ministri dell'Interno, Matteo Piantedosi, e della Giustizia, Carlo Nordio, e al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, durante la seduta impegnata a discutere le risoluzioni sulle iniziative in merito al conflitto in corso a Gaza e agli obblighi nei confronti della Corte penale internazionale.
Ne parla durante il suo intervento il segretario di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, suscitando le reazioni stizzite della maggioranza. "La notizia di un avviso di garanzia alla presidente del Consiglio, al ministro degli Interni e al ministro della Giustizia in relazione al caso Almasri è perfettamente attinente al dibattito che stiamo facendo", replica in maniera ferma. "Non è che le ho tolto la parola", afferma allora il vicepresidente della Camera e presidente di turno dell'Assemblea, Giorgio Mulè.
"La notizia di questi minuti del ridicolo avviso di garanzia al presidente Meloni, ai ministri Nordio e Piantedosi, al sottosegretario Mantovano -afferma invece Andrea Orsini, di Forza Italia- è la dimostrazione della confusione e del pregiudizio ideologico che affliggono non solo una parte dell'opposizione ma, ciò che è più grave, anche alcuni magistrati malati di protagonismo o accecati dall'ideologia".