Allerta per tempeste e forti piogge nel Centro-Nord.

Alluvioni e inondazioni nel centro-nord Italia: danni significativi e allerta meteo in diverse regioni

Il centro-nord Italia è stato colpito da temporali e forti piogge, causando danni significativi in diverse aree, in particolare a causa dell’esondazione di corsi d’acqua.

In Liguria, un avviso di allerta arancione per piogge forti è rapidamente passato a rosso nel Levante Ligure. Durante la notte, il rio Fegino a Genova è straripato, causando inondazioni diffuse in città. Analoghe precipitazioni hanno interessato altre regioni, come la Lombardia, dove il fiume Lambro è esondato, e la Toscana, in particolare la Garfagnana. Anche altre parti del paese, dal Friuli Venezia Giulia alla Tuscia, hanno subito disaggi.

In Liguria, i livelli dei torrenti sono aumentati, specialmente nello Spezzino, e sono continuamente monitorati dalla Protezione civile regionale.

A Genova, le scuole di ogni livello sono rimaste chiuse. L’intensità della pioggia, che ha toccato oltre 300 millimetri in Valle Stura, ha generato smottamenti e allagamenti, con picchi di quasi 100 millimetri all’ora. La direttrice del centro meteo Arpal, Francesca Giannoni, ha dichiarato che ci sarà una pausa nelle precipitazioni, ma una nuova perturbazione è già in arrivo.

Maltempo in Lombardia

Il maltempo ha nuovamente colpito Lombardia: a Milano si segnala l’esondazione del Lambro, mentre per il fiume Seveso sono state adottate misure preventive, attivando una vasca di contenimento intorno alle 14:20.

Dall’alba, secondo quanto riportato dall’assessore alla sicurezza del comune, Marco Granelli, la pioggia ha fatto registrare tra i 55 e i 60 millimetri.

Temporali in Emilia Romagna

I temporali hanno colpito anche la provincia di Varese, spingendo gli organizzatori della Tre Valli Varesine a cancellare l’evento. Anche in Emilia Romagna si registrano piogge e temporali, con un avviso arancione valido anche per domani, quando si prevede un aumento dei livelli dei fiumi nel settore centrale.

Nella zona centro-occidentale dell’Appennino, esiste un rischio di frane, specialmente nelle aree più vulnerabili dal punto di vista idrogeologico. Forti piogge hanno interessato il centro-nord della Toscana, in particolare a Minucciano (Lucca), e nella Garfagnana, dove sono stati misurati oltre 160 millimetri di pioggia, così come a Comano (Massa Carrara). “Nelle ore a venire – ha dichiarato il governatore Eugenio Giani – ci aspettiamo rovesci e temporali che interesseranno il territorio, soprattutto lungo la costa livornese e nell’entroterra fiorentino, nell’aretino, nel grossetano e nel senese”.

Danni in Umbria e Alto Adige

In Umbria si registrano danni significativi: intorno a Orvieto, nella provincia di Terni, le strade sono state rese impraticabili dalle forti piogge, creando problemi anche per le campagne e per le infrastrutture fognarie. Situazione difficile anche in Alto Adige: la Provincia di Bolzano ha scelto di erigere barriere lungo il fiume come misura di sicurezza, specificando che si tratta di un intervento precauzionale. Nei prossimi giorni sarà necessario monitorare anche il livello delle acque sotterranee a causa della piena del fiume Isarco, che persisterà per diversi giorni