Berlino, 9 gen.
(askanews) – È una delle figure principali della sinistra radicale in Germania: Sahra Wagenknecht, tra gli ex leader della Linke, ha presentato il suo nuovo partito populista “Alleanza Sahra Wagenknecht” (“Buendnis Sahra Wagenknetch”, BSW) – che vuole fare concorrenza all’estrema destra tedesca, tanto che Bild l’ha già ribattezzata “l’Afd di sinistra”; l’ufficializzazione della nuova formazione è stata fatta in vista delle elezioni europee di giugno e dell’importante voto regionale in tre Laender (Sassonia, Turingia e Brandeburgo) a settembre 2024.
“Avete un governo che non ha piani, eccetto toglierci dalle tasche quei pochi soldi rimasti. Avete un cancelliere federale che sembra senza voce, anche quando fa lunghi discorsi. E vivete una opposizione che in larga misura sostiene la politica del governo. E poi ci si sorprende della collera, le proteste e i risultati delle elezioni”, ha affermato in conferenza stampa a Berlino la deputata 54enne.
“Abbiamo creato un nuovo partito affinché questa falsa politica, affinché l’incompetenza e l’arroganza che regnano qui a Berlino e che dividono il nostro Paese, ipotecano il nostro futuro e mettono in pericolo la democrazia, possano essere superate”.
Wagenknecht, sposata dal 2014 con l’ex leader della Linke Oskar Lafontaine, ritiratosi dalla vita politica nel 2010 per motivi di salute, preparava il terreno da diversi mesi: lunedì ha lasciato con altri nove colleghi la Sinistra, sigillando così la scissione della formazione erede del Partito comunista della ex Ddr. Una mossa che farà perdere al partito anche lo statuto di gruppo parlamentare al Bundestag.
Secondo un sondaggio Insa pubblicato domenica da Bild, il 27% dei tedeschi potrebbe votare per la nuova formazione politica populista di sinistra.
Wagenknecht potrebbe infatti approfittare della crescente polarizzazione della società tedesca e del record di impopolarità di cui è vittima il governo di Olaf Scholz nell’opinione pubblica (71% sfavorevoli secondo il sondaggio Insa).