Roma, 29 nov.
(askanews) – Tanti studenti a Roma, all’Università Luiss Guido Carli, per la XV edizione del “Premio Non sprecare”, nato da un’idea di Antonio Galdo – direttore del sito ‘Non sprecare’ – e promosso dalla Luiss. Tema di questa edizione, le città, al centro anche di uno degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 per lo Sviluppo sostenibile e dove vive attualmente il 56 per cento della popolazione mondiale (4,4 miliardi); una percentuale, si calcola, che entro il 2050 arriveràal 70 per cento.
Emiliana De Blasio, Advisor Rettore Luiss per la Diversità, l’Inclusione e la Sostenibilità ha detto: “Una manifestazione come questa ci aiuta a riflettere sul fatto che le città sono l’oggetto principale di riflessione sulla sostenibilità, perché il nostro impatto andrà lì, sia dal punto di vista ambientale che sociale, e riflettere sulla costruzione di un mondo migliore, su una progettualità rispetto alla città, che non sia legata solo al riciclo ma ampliando i temi, per noi è rilevante, soprattutto lo è farlo con i giovani”.
Città e sviluppo sostenibile non solo in termini di inquinamento, servizi, trasporti e riciclo dei rifiuti, anche considerando il benessere sociale e l’inclusività. Sei i premiati dai lettori di ‘Non sprecare’ e da una giuria. Nella categoria Scuola e Università, l’Istituto Comprensivo 2 e 4 di Vicenza, che ha creato le Aule Natura e ha trovato il modo di non sprecare il cibo avanzato nella mensa; il Premio Associazioni è andato all’Associazione Portierato sociale del Testaccio per l’impegno verso fragili e anziani.
Per la categoria Istituzioni, ha vinto il comune di Treviso, Capitale Green d’Europa per il 2025, grazie alla sua gestione virtuosa della raccolta differenziata, e BluEat si è aggiudicato il premio Giovani e StartUp per un progetto di cinque donne che trasforma il pericoloso granchio blu in un’opportunità di lavoro e impresa.
Tra le aziende premiata Itlas, modello nell’economia circolare per la lavorazione dei pavimenti in legno. Patrizio Dei Tos, ad Itlas: “Qui abbiamo molti giovani che saranno quelli che vivranno le nostre città nel futuro, i segnali sono sempre più negativi dal clima, quindi sicuramente dobbiamo intervenire; iniziative come quella di oggi sensibilizzano sul senso comune e di responsabilità che dobbiamo avere.
Avere città sostenibili ed ecosostenibili sarà determinante”.
Infine come Personaggio, il Premio è stato assegnato a Edoardo Giordan, bronzo olimpico alle Paralimpiadi di Parigi nella scherma che a 20 anni per un episodio di malasanità ha subìto l’amputazione di una gamba ma è rinato grazie allo sport. “È un onore immenso ricevere questo premio e vedere tanti ragazzi che sono qui ad affrontare temi così importanti, quello che posso dire a tutti è di non sprecare le occasioni e il talento che abbiamo tutti noi, dobbiamo solo riuscire a tirarlo fuori” ha dichiarato l’atleta della Fiamme Oro.