Alfonso Signorini supporta Amadeus e condivide alcuni dettagli inediti riguardo il suo trasferimento al Nove: «È un gesto che merita rispetto».

Amadeus si lancia in una nuova avventura: il rischio di "Chissà Chi è" e il sostegno di Alfonso Signorini

I risultati di “Chissà Chi è”, il recente show di Amadeus su Nove, hanno generato una vasta gamma di analisi e commenti.

In una recente intervista con Fabio Fazio, il conduttore ha condiviso le sue riflessioni sugli ascolti, affermando: «Non sono sorpreso». Amadeus si aspettava infatti un’inizio con ascolti intorno al 3%, ma ha evidenziato che è troppo presto per valutare il programma in modo conclusivo: «Il mio contratto dura quattro anni e ci sono ancora molte puntate da andare in onda. È importante dare tempo al programma di stabilizzarsi e di far comprendere il cambiamento di rete».

Alfonso Signorini, direttore di Chi e conduttore del Grande Fratello, ha sorpreso tutti intervenendo a sostegno di Amadeus. Un lettore ha contattato Signorini per esprimere il suo parere sui risultati del programma, meno brillanti del previsto. Signorini ha difeso il suo collega, sottolineando che Amadeus non ha bisogno di dimostrare nulla e che ha deciso di mettersi in gioco con questa nuova avventura. «Caro Antonio, supporto Amadeus. Quando non si ha più nulla da dimostrare, si può seguire la voce del cuore oltre quella della ragione», ha scritto Signorini.

Ha anche aggiunto che Amadeus ha scelto di collaborare con Nove spinto dal desiderio di tornare a Milano, dopo anni di pendolarismo tra Roma e la sua città natale.

Signorini ha osservato come Amadeus abbia sempre guidato programmi ben collaudati, caratterizzati da un rischio limitato, mettendo in evidenza che la sua volontà di esplorare nuove opportunità rappresenta un atto di audacia: «In effetti, ha sempre gestito format molto affermati, in cui il grado di rischio era notevolmente contenuto»