Alessandro Basciano parla dopo l'arresto per stalking: la sua verità

Il dj e influencer racconta la sua esperienza dopo l'arresto e la sua relazione con Sophie Codegoni.

Un arresto inaspettato

Alessandro Basciano, noto dj e influencer, ha recentemente vissuto un’esperienza drammatica che lo ha portato all’arresto per stalking nei confronti della sua ex compagna, Sophie Codegoni. Intervistato da Fabrizio Corona nel suo nuovo format su YouTube, Basciano ha raccontato i dettagli di quel giorno, sottolineando la sua sorpresa e il suo stato d’animo. “Non mi aspettavo l’arresto”, ha dichiarato, descrivendo come si trovasse in palestra prima di tornare a casa e scoprire che quattro carabinieri lo stavano aspettando.

La sua reazione è stata di incredulità e delusione, un sentimento che ha prevalso sulla rabbia.

La relazione con Sophie Codegoni

Durante l’intervista, Basciano ha voluto chiarire la sua posizione nei confronti di Sophie, affermando di non volerla condannare. “La riteniamo una bravissima donna”, ha detto, riferendosi anche al legame che li unisce, ovvero la loro figlia. Questo aspetto della loro relazione è stato centrale nel discorso di Basciano, che ha evidenziato come, nonostante le difficoltà, ci sia un profondo affetto e un desiderio di riconciliazione.

“Credo che dovessimo perdonarci tante cose”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza della maturità e del tempo per affrontare le ferite del passato.

Un gesto simbolico di riconciliazione

Un momento significativo raccontato da Basciano è stato il regalo di una borsa preziosa a Sophie, un gesto che rappresentava un tentativo di riparare il loro rapporto. “Era per dare un valore a tutto il male che ci siamo fatti in quest’anno”, ha spiegato, evidenziando la sua intenzione di comunicare sentimenti profondi attraverso una lettera che accompagnava il regalo.

Questo gesto, secondo Basciano, era un modo per esprimere il suo desiderio di ricostruire un legame, nonostante le difficoltà e le incomprensioni. La sua testimonianza offre uno spaccato di vulnerabilità e umanità, in un contesto in cui spesso le relazioni pubbliche sono caratterizzate da superficialità.