**Alessandria: Mattarella, memoria tragedie per richiamare senso comunità'**

Alessandria, 26 nov. (Adnkronos) - "Le tragedie lasciano tracce irreversibili nel cuore e nella mente delle persone, nei luoghi. Dopo una catastrofe nulla è più come prima. Fare memoria non è soltanto un esercizio di sensibilità e di rispetto nei confronti delle vitt...

Alessandria, 26 nov.

(Adnkronos) – "Le tragedie lasciano tracce irreversibili nel cuore e nella mente delle persone, nei luoghi. Dopo una catastrofe nulla è più come prima. Fare memoria non è soltanto un esercizio di sensibilità e di rispetto nei confronti delle vittime e di coloro che sono rimasti segnati da quelle esperienze. È anche un esigente appello al senso di comunità e alla responsabilità di quanti ne hanno titolo". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ad Alessandria in occasione del trentesimo anniversario dell'alluvione che colpì il Piemonte mel novembre del 1994.

"I due momenti dedicati in questa città di Alessandria, con il monumento alle vittime e quello al volontariato, esprimono con efficacia -ha sottolineato il Capo dello Stato- il senso di ciò che siamo chiamati a evocare e a fare. Un evento, quello del 1994, che si è rivelato determinante per la storia della città e dell’intero Paese. Con protagonisti come Marco Bologna, pioniere della Protezione civile. Come il Vescovo dell’epoca, Fernando Charrier, il 'vescovo con gli stivali', che non fece mancare sostegno e stimolo".

"Il Piemonte seppe riprendersi -come ha ricordato il presidente Cirio- a partire dalla salvaguardia delle fabbriche, dei posti di lavoro. Come avvenne dopo l’alluvione del Biellese Orientale nel 1968. Ci si immerse, alacremente, nel lavoro anche qui, ad Alessandria, dove venne, in quelle settimane, il Presidente della Repubblica, Scalfaro".