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Dopo oltre venti giorni dall’inizio dello spoglio, l’attesa è finalmente terminata: Alessandra Todde è ufficialmente la nuova presidente della Regione Sardegna. Questo risultato segna una svolta storica, poiché Todde diventa la prima donna a ricoprire questo ruolo e la prima governatrice del Movimento 5 Stelle in Italia.
La proclamazione e i numeri delle elezioni
La Corte d’Appello di Cagliari ha trasmesso il verbale di proclamazione al Consiglio regionale, confermando la vittoria di Todde con 334.160 preferenze contro le 331.099 ottenute dal candidato di centrodestra Paolo Truzzu. Il distacco di 3.061 voti ha garantito a Todde una percentuale del 45,39%, mentre Truzzu si è fermato al 44,97%. Altri candidati come Renato Soru e Lucia Chessa hanno ottenuto rispettivamente l’8,65% e lo 0,99% dei voti.
Composizione del consiglio regionale
Parallelamente alla proclamazione della presidente, sono stati ufficializzati i 60 consiglieri eletti, compresi Todde e Truzzu. La maggioranza sarà composta da 36 seggi appartenenti alla coalizione di centrosinistra, contro i 24 del centrodestra. Tra i consiglieri eletti, solo dieci sono donne, sette delle quali appartengono al centrosinistra.
La formazione dell’esecutivo e le sfide future
Alessandra Todde ha ora venti giorni di tempo per convocare la prima seduta della nuova Assemblea, durante la quale si eleggerà il presidente dell’emiciclo e si presenterà la giunta. L’obiettivo della presidente è quello di essere pronta con una squadra completa per affrontare le sfide future. La formazione dell’esecutivo sarà cruciale, con l’obiettivo di trovare un equilibrio tra competenze politiche, tecniche e amministrative.