Alberto Matano difende Chiara Ferragni: "Disgustoso, si sta esagerando!

Alberto Matano difende Chiara Ferragni: secondo il conduttore si sta esagerando.

Alberto Matano, nel corso del suo programma La vita in diretta, ha preso le difese di Chiara Ferragni.

A detta del conduttore, dopo l’esplosione del caso Balocco, la situazione è degenerata e si è oltrepassato il limite.

Caso Balocco: Alberto Matano difende Chiara Ferragni

Durante l’ultima puntata de La vita in diretta, il conduttore Alberto Matano ha affrontato la vicenda Chiara Ferragni e pandoro Balocco. Dopo aver parlato dell’attacco dei vandali al negozio di Roma dell’imprenditrice, ha sottolineato che la situazione ha superato il limite. La moglie di Fedez ha sbagliato, ma adesso si sta “esagerando“.

Le parole di Alberto Matano

Alberto Matano ha difeso così Chiara Ferragni:

“Sapete che io dico sempre quello che penso e voglio farlo anche adesso. Trovo tutto questo davvero disgustoso! Trovo terribile che insultino e che qualcuno possa essere andato lì a vandalizzare il negozio. Veramente disgustoso. Stiamo perdendo la misura e qui stanno esagerando. Dall’odio social con insulti e profili falsi si è arrivati all’odio materiale, contro il negozio e il brand di Chiara Ferragni. Poi si può sbagliare, ma è terribile la piega che ha preso la situazione”.

Roberto Alessi d’accordo con Alberto Matano

Ospite de La Vita in diretta, Roberto Alessi è sulla stessa linea di Alberto Matano.

Il direttore di Novella 2000 ha dichiarato:

“Devo dire che tutto questo odio smisurato a me fa paura. Mi sembra che Chiara e Fedez erano considerati degli dei e ora hanno questi che mi ricordano le tricoteuse, queste signore che andavano in piazza dove c’era la ghigliottina e guardavano quelli che fino a ieri andavano ad osannare perché avevano il potere e poi finivano lì e le tricoteuse facevano la maglia per passare il tempo guardando i ghigliottinati. Uno spettacolo davvero indegno. Io non dimentico che questa coppia ha fatto tanto. Nel periodo recente più buio del nostro paese loro grazie ad una raccolta fondi promossa da Chiara, hanno tirato su più di quattro milioni e mezzo. Anche il dottor Zangrillo ha ammesso che nel reparto di rianimazione sistemato grazie a loro hanno curato 100 persone di cui 50 intubati. Direi che basta quello per fare stare zitti tutti”.