Milano, 15 apr. (askanews) – Capitale paziente, progresso e longevità. Con questi tre temi si è aperto a Milano il Salone del Risparmio 2025, l’evento annuale organizzato da Assogestioni, giunto alla sua quindicesima edizione. Una tre giorni di incontri e analisi sul futuro del risparmio gestito, un settore in continua evoluzione e mai così attuale, alla luce delle turbolenze sui mercati scatenate dalla politica dei dazi dell’amministrazione Trump.
Niente panico ma guardare a un orizzonte di lungo periodo, ha sottolineato la neo presidente di Assogestioni, Maria Luisa Gota, da una settimana alla guida dell’associazione. “Il titolo del Salone ‘il futuro del risparmio, capitale paziente, progresso e longevità’ ci dà proprio la chiave di lettura con cui leggere anche questa situazione particolare dei mercati – ha spiegato -, perché questa situazione dei mercati è chiaramente di instabilità, però abbiamo vissuto altre crisi negli ultimi cinque anni: ricordiamoci la crisi del Covid 2020, 2022 la crisi dell’Ucraina e queste crisi guardate in un orizzonte temporale sufficientemente lungo rappresentano delle flessioni, delle correzioni in un percorso dei mercati che è un percorso di crescita. Quindi il titolo del Salone è quantomai pertinente perché ci aiuta a leggere nel modo corretto la situazione attuale”.
Più di 300 relatori, 100 conferenze in programma e il traguardo raggiunto di 18mila iscritti, un record per la kermesse che mai come in questi tempi diventa una bussola importante per gli addetti ai lavori e per i risparmiatori. “Da questi tre giorni al salone – ha spiegato Fabio Galli, direttore generale di Assogestioni – noi ci aspettiamo che ci sia uno scambio ancora più forte di idee, soprattutto in questo contesto dove tutti sono sorpresi da quello che sta succedendo sostanzialmente dagli Stati Uniti, dalla Casa Bianca. C’è una energia fortissima per voler capire, voler scambiare analisi, idee – ma soprattutto perché investire è qualcosa che si fa passo per passo nel tempo, non si deve mai agire all’improvviso, mai agire con quel senso di angoscia o di preoccupazione, è sostanzialmente un’attività disciplinata. Qui – ha concluso – c’è molto modo, molto spunto per capire quali saranno i trend nel lungo periodo nei prossimi anni”.