Al 42 TFF presentato "Il corpo", intenso giallo con Claudia Gerini

Torino, 23 nov. (askanews) - Un giallo denso di mistero in cui ogni personaggio sembra aver qualcosa da nascondere e offre un motivo per far dubitare allo spettatore di essere il colpevole. Presentato in anteprima Fuori Concorso al 42esimo Torino Film Festival, "Il Corpo" di Vincenzo Alfieri, che ar...

Torino, 23 nov.

(askanews) – Un giallo denso di mistero in cui ogni personaggio sembra aver qualcosa da nascondere e offre un motivo per far dubitare allo spettatore di essere il colpevole. Presentato in anteprima Fuori Concorso al 42esimo Torino Film Festival, “Il Corpo” di Vincenzo Alfieri, che arriverà nelle sale il 28 novembre. Tra ambientazioni cupe, inquadrature particolari, pioggia, rumori e luci spettrali, in una notte l’ispettore interpretato da Giuseppe Battiston deve risolvere il caso della sparizione dall’obitorio del corpo di una’affascinante imprenditrice trovata improvvisamente morta.

Tanti potrebbero averla uccisa e avere delle ragioni per far sparire il cadavere, primo tra tutti il marito della donna (Andrea Di Luigi).

Il regista: “Ero sposato da poco quando ho iniziato a parlare del film con il produttore e mi interessava molto indagare le piccole fratture che possono crearsi in un matrimonio, in una chiave dark; a me piace parlare dell’ordinario in chiave straordinaria, attraverso il genere, in questo caso il giallo.

“Secondo me nella vita non c’è mai un solo binario, il giusto o sbagliato, il bello o il brutto, ci sono tante sfumature e questo film vuole essere un po’ così”.

Nel film Claudia Gerini è la donna di cui sparisce il corpo: “Questa donna eccentrica e a tratti malvagia, imprevedibile che fa cose strane perché è ricca e può comprare tutto e tutti. C’è tutto un rimando di ambiguità, di diverse nuances di emozioni”.

Anche l’ispettore Battiston si rivela ambiguo e fin dall’inizio sembra avere le idee molto chiare: “È particolare perché come tutti i personaggi ha un lato oscuro che lo rende particolarmente interessante”.