Dopo il vertice europeo del primo febbraio, il tema degli aiuti stanziati all’Ucraina torna a far parlare di sé. Tra chi fornisce più fondi a Kiev troviamo al vertice gli Stati Uniti, ma a supportare l’Ucraina sono anche molti Paesi dell’Unione Europea e il Regno Unito. Ecco quali sono gli Stati che stanno fornendo più aiuti economici a Kiev.
USA, Germania e Paesi UE: i primi che finanziano l’Ucraina
Il maggiore sostegno all’Ucraina arriva di certo da parte degli Stati Uniti. Gli aiuti totali stanziati fino ad ora a Kiev ammontano a una cifra che tocca i 71.4 miliardi di dollari. Al secondo posto, a dare un grande contributo all’Ucraina c’è la Germania che ha fornito ben 38.3 miliardi di dollari, comprendendo anche gli aiuti UE. Da sola la Germania ha fornito a Kiev più di quanto versato da parte di Regno Unito, Francia, Spagna e Italia.
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In Europa i maggior contributi dai Paesi del Nord, ma anche l’Italia stanzia fondi
Analizzando i fondi versati dai Paesi europei all’Ucraina salta all’occhio come siano gli Stati del Nord ad aver dato aiuti maggiori. In particolare, gli aiuti osservati sulla base della percentuale del PIL di riferimento, mostrano come Norvegia, Danimarca e Finlandia abbiamo stanziato più dello 0.75% del proprio PIL ai fondi destinati all’Ucraina. Se si comprende invece anche la somma destinata agli aiuti per i rifugiati, è la Polonia a fornire una cifra maggiore: ben il 3.8% del proprio PIL. Per quanto riguarda l’Italia, gli aiuti per Kiev ammontano a circa 11.8 miliardi, comprendenti quelli UE, e i fondi che comprendono il sostegno ai rifugiati ammonta allo 0.7% del PIL italiano.
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