Roma, 17 apr.
(Adnkronos Salute) – Negli ambulatori medici il 73% del tempo dei professionisti sanitari è dedicato a compiti amministrativi e solo il 27% viene dedicato ai pazienti. E il cosiddetto 'burden' amministrativo è segnalato dai clinici come responsabile del loro stress e burnout per oltre il 50% dei casi. Sono i numeri emersi dalla letteratura scientifica citata nell’analisi presentata oggi all'Exposanità Bologna da Francesco Baglivo, medico e componente del consiglio direttivo della Siiam (Società italiana intelligenza artificiale in medicina) durante l’evento su Smile CX Gaia, l’intelligenza artificiale conversazionale realizzata da Esosphera – Gruppo Covisian proprio per alleggerire i compiti amministrativi di strutture sanitarie e professionisti.
L’intelligenza artificiale azzera le attese telefoniche dei Cup, i centri unici di prenotazione delle visite e prestazioni mediche e riduce drasticamente il fenomeno del 'no show', cioè visite e prestazioni disdette senza la possibilità di riassegnare quegli appuntamenti a chi è in lista d’attesa.
Attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, Smile CX Gaia comprende il linguaggio e le sue sfumature, interagisce in modo semplice e intuitivo al telefono, con Sms, WhatsApp, e-mail, migliorando sensibilmente l’esperienza degli utenti e il loro coinvolgimento, e agevolando gli anziani e chi non ha familiarità con le prenotazioni e con i servizi via web.
"Già attive in strutture come Humanitas Milano, Casa di Cura San Francesco Bergamo, Centro Medico Tiziano Roma, Poliambulatorio Ptc-Brescia, e in molte altre ancora, ora le soluzioni con intelligenza artificiale conversazionale di Esosphera-Covisian entrano anche nelle strutture pubbliche come nella Ausl Modena, dove si integra con i servizi del Cup, e nella Ulss 6 di Padova, dove aiuta i cittadini a gestire il cambio del medico di famiglia e del pediatra di libera scelta", precisano i curatori.
Nel settore healthcare Smile CX Gaia ha gestito oltre 200mila contatti solo nel 2023, le conversazioni dedicate a prendere appuntamento sono state 75mila e nelle strutture che hanno adottato Smile CX Gaia il 65% degli appuntamenti sono stati fissati dall’Ai. "Ma, i vantaggi di un supporto Ai sono apprezzati anche da medici e infermieri che, secondo una ricerca presentata oggi, per il 65% lo vedono come un valido aiuto per rispondere alle domande dei pazienti.
Smile CX Gaia fissa e sposta appuntamenti, gestisce le liste d’attesa contemporaneamente anche per migliaia di chiamate – prosegue la nota – invia promemoria ricordando ai pazienti le procedure e gli esami da portare alla visita, raccoglie preziose informazioni tramite survey di customer satisfaction e supporta molte altre attività affiancando gli operatori e integrandosi con le piattaforme Crm e gestionali già in uso nelle strutture e tutelando la privacy degli utenti".
Come sottolineato nell’analisi presentata oggi a Bologna da Francesco Baglivo, medico e componente del consiglio direttivo della Siiam: "L’AI generativa può alleggerire il carico amministrativo su strutture sanitarie, medici e professionisti della salute.
Attraverso l'automazione di compiti amministrativi ripetitivi e la programmazione degli appuntamenti, l'utilizzo di AI generative consente ai professionisti sanitari di dedicare più tempo alla cura dei pazienti».