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Agguato di Piazza Nazionale a Napoli, Armando Del Re confessa: "Ho sparato io a Noemi"

Armando Del Re

A distanza di due anni dall'agguato di Piazza Nazionale a Napoli, Armando Del Re ha confessato di aver sparato alla piccola Noemi.

A distanza di due anni dall’agguato di Piazza Nazionale a Napoli, Armando Del Re ha confessato di aver sparato alla piccola Noemi. Secondo la famiglia della bambina si tratta solo di una strategia per avere una condanna minore nel secondo grado. 

Agguato di Piazza Nazionale a Napoli, Armando Del Re confessa: “Ho sparato io a Noemi”

A distanza di due anni dall’agguato di Piazza Nazionale a Napoli, Armando Del Re, dopo aver avuto una condanna a 18 anni di reclusione, ha ammesso di essere coinvolto nella sparatoria. Durante un agguato contro Salvatore Nurcaro era rimasta gravemente ferita la piccola Noemi, una bambina di 4 anni. Il giovane ha dichiarato di essere responsabile, durante il processo di appello. Secondo la famiglia della piccola Noemi, la confessione sarebbe solo una strategia per ottenere uno sconto di pena.

Alcune telecamere di sorveglianza quel giorno hanno registrato l’accaduto. Nelle immagini si nota un killer corpulento che scende dalla moto e apre il fuoco in pieno giorno, inseguendo Salvatore Nurcaro, rimasto gravemente ferito. Le pallottole hanno colpito altre persone. Una donna è stata colpita di striscio e la nipotina che era con lei, la piccola Noemi, è stata colpita alla schiena da un proiettile, rimanendo ferita gravemente. La bambina è stata costretta ad un lungo periodo di riabilitazione, che non è ancora finito. Le indagini avevano incastrato i fratelli Armando e Antonio Del Re, ritenuti vicini al clan Formicola. Il movente riguardava le dinamiche criminali che coinvolgono il centro di Napoli.

Agguato di Piazza Nazionale a Napoli, Armando Del Re confessa: “Chiedo scusa per quello che ho fatto”

Armando Del Re, in primo grado, aveva ottenuto 18 anni di reclusione per il triplice tentato omicidio, mentre il fratello Antonio era stato condannato a 14 anni per il supporto fornito. Il Procuratore generale, durante il processo di appello, ha chiesto la conferma della condanna per entrambi. Per la prima volta Armando Del Re, che insieme al fratello si è sempre dichiarato innocente, ha confessato di essere responsabile della sparatoria. Ha voluto specificare che non si sarebbe trattato di un agguato nato per dinamiche camorristiche. La sparatoria, secondo quanto raccontato da Del Re, sarebbe nata a causa di una lite con Salvatore Nurcaro. “Sono padre di figli piccoli e quello che è successo a Noemi mi ha distrutto, chiedo scusa per quello che ho fatto” ha dichiarato. 

Agguato di Piazza Nazionale a Napoli, Armando Del Re confessa: la famiglia della piccola Noemi

Le scuse di Del Re hanno provocato la reazione della famiglia della piccola Noemi. “Solo dopo due anni di bugie, addirittura di minacce rivolte verso noi genitori durante la sentenza di primo grado sotto gli occhi dello stesso giudice, in fase di appello arrivano le scuse da parte degli imputati che si sono professati da sempre innocenti ed estranei” ha scritto Tania Esposito, la mamma della piccola Noemi, su Facebook. “Pur di coprire il ‘sistema’, i loro mandanti e i loro sporchi affari oggi gli stessi imputati si professano colpevoli e si addossano la completa responsabilità di aver commesso il fatto. Con noi questi giochetti non funzionano. Spero il giudice terrà conto di questa subdola strategia al solo fine di nascondere la verità e diminuire gli anni di galera” ha aggiunto la donna.