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Un episodio di violenza in una notte di festa
La notte di Capodanno a Milano si è trasformata in un incubo per una studentessa belga e i suoi amici. L’episodio, avvenuto in Piazza Duomo, ha scosso non solo la vittima, ma anche l’intera comunità. La giovane, insieme a cinque amici, ha raccontato di essere stata aggredita sessualmente da un gruppo di uomini, descrivendo la scena come caotica e spaventosa. “Eravamo all’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele II, non lontano dai poliziotti presenti, ma non ci hanno visti”, ha dichiarato la ragazza, sottolineando la confusione che regnava in quel momento.
La dinamica dell’aggressione
Secondo la testimonianza, l’aggressione è avvenuta poco dopo la mezzanotte, quando il gruppo di amici è stato circondato da circa 30 o 40 uomini. “Tutti siamo stati toccati, ma non ci hanno spogliati né buttati a terra”, ha spiegato la studentessa, evidenziando come fosse difficile anche solo muoversi a causa della folla. La situazione è diventata insostenibile, e solo dopo aver trovato un varco sono riusciti a fuggire, dirigendosi verso una poliziotta per denunciare l’accaduto.
La decisione di parlare
La giovane ha deciso di rendere pubblica la sua esperienza per sensibilizzare l’opinione pubblica e denunciare la mancanza di informazioni sui media italiani riguardo a simili eventi. “Ho chiesto assistenza psicologica e ho un appuntamento per giovedì”, ha aggiunto, rivelando che lei e i suoi amici sono ancora sotto choc. La studentessa ha confermato che presenterà denuncia alle autorità belghe nei prossimi giorni, sperando che la sua testimonianza possa contribuire a prevenire futuri episodi di violenza.