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Un episodio di violenza alla stazione di Genova
Un grave episodio di violenza si è verificato alla stazione ferroviaria di Genova Brignole, dove un capotreno di 55 anni è rimasto ferito a causa di un’aggressione avvenuta durante un litigio tra passeggeri. L’incidente ha avuto luogo quando un uomo di 39 anni, di nazionalità romena, ha colpito il dipendente di Trenitalia al volto con una bottiglia. Secondo le prime ricostruzioni, non si è trattato di un’aggressione premeditata, ma piuttosto di un gesto impulsivo scaturito da una lite.
Le conseguenze per il capotreno
Il capotreno, dopo essere stato colpito, è stato immediatamente trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Martino, dove i medici hanno riscontrato un trauma facciale, ferite al collo e l’avulsione di tre denti. Le lesioni sono state giudicate guaribili in un periodo di 15 giorni. Questo episodio solleva interrogativi sulla sicurezza dei lavoratori del settore ferroviario, che spesso si trovano a dover gestire situazioni di conflitto tra passeggeri.
Identificazione e sanzioni per l’aggressore
L’aggressore, dopo aver colpito il capotreno, ha lasciato la stazione ma ha successivamente contattato la polizia per segnalare la perdita del localizzatore collegato al suo braccialetto elettronico. Gli agenti, intervenuti sul posto, hanno identificato l’uomo come una persona senza fissa dimora con precedenti penali. Attualmente, nei suoi confronti è stata emessa una sanzione amministrativa, ma è probabile che venga denunciato nei prossimi giorni, in seguito alla presentazione di una querela da parte del dipendente di Trenitalia.