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Aggressione a scuola: la solidarietà degli studenti per la professoressa aggredita

Studenti mostrano solidarietà alla professoressa aggredita

Un episodio di violenza scuote il liceo Parini di Seregno, ma gli studenti non dimenticano la loro insegnante.

Un episodio di violenza in classe

Mercoledì scorso, il liceo Parini di Seregno, in provincia di Monza, è stato teatro di un’aggressione che ha lasciato un segno profondo nella comunità scolastica. Una professoressa, mentre si trovava sola in aula con un alunno, è stata aggredita da quest’ultimo, che le ha inferto un pugno e uno schiaffo. L’insegnante, trovata sanguinante e sotto choc, è stata soccorsa dai compagni di classe che hanno immediatamente allertato i docenti e portato la docente al pronto soccorso.

Il contesto dell’aggressione

Il ragazzo, che frequentava il liceo da quest’anno, era descritto come un giovane con alcune fragilità psicologiche e non aveva mai mostrato comportamenti violenti precedentemente. La scuola, con i suoi 1.250 studenti suddivisi in 55 classi, ha sempre cercato di garantire un ambiente sicuro e inclusivo. Tuttavia, l’aggressione ha messo in luce le difficoltà che alcuni studenti possono affrontare, specialmente in un contesto educativo. Il dirigente scolastico, Gianni Tiezzi, ha comunicato l’accaduto a studenti e insegnanti, sottolineando la necessità di riservatezza data la delicatezza della situazione.

La reazione degli studenti

In risposta a questo tragico evento, gli studenti del liceo hanno deciso di esprimere la loro solidarietà alla professoressa attraverso messaggi affettuosi affissi nei corridoi della scuola. Frasi come “Siamo con lei” e “La scuola non è la stessa senza di lei” testimoniano l’affetto e il rispetto che gli studenti nutrono nei confronti della loro insegnante. La sottosegretaria all’Istruzione, Paola Frassinetti, ha elogiato il gesto degli studenti, evidenziando l’importanza di supportare la docente in questo momento difficile. Ha anche espresso la sua disponibilità a incontrarla per incoraggiarla a non abbandonare la sua passione per l’insegnamento.

Il futuro della docente e della scuola

La professoressa, molto stimata dai suoi alunni, non è ancora tornata a scuola e i colleghi temono che possa decidere di lasciare l’insegnamento a causa di questa brutta esperienza. La situazione ha sollevato interrogativi sulla sicurezza nelle scuole e sull’importanza di affrontare le fragilità degli studenti. Il consiglio di classe convocato per discutere l’accaduto rappresenta un passo importante per rielaborare l’esperienza e trovare modi per garantire un ambiente scolastico più sicuro e accogliente per tutti.