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Napoli, aggressione su fotografo con spilla antifascista: rinviati a processo esponenti di CasaPound

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Aggressione a Napoli da parte di esponenti CasaPound: fotografo picchiato per una spilla antifascista, quattro rinviati a giudizio

Nel mese di ottobre 2023, a Napoli, nel quartiere Vomero, un fotografo di 44 anni, Roberto Tarallo, subì una brutale aggressione da alcuni esponenti di CasaPound a causa della spilla antifascista che indossava.

Aggressione a Napoli: esponenti CasaPound rinviati a giudizio

L’aggressione portò, a gennaio 2024, all’arresto da parte della Digos di tre membri del movimento: Vittorio Acuto, Paolo Primerano e Taras Buha. Per un quarto individuo coinvolto, Roberto Acuto, segretario cittadino di CasaPound, fu disposta la misura cautelare del divieto di dimora.

I quattro sono stati rinviati a giudizio dal gup del tribunale di Napoli, che ha accolto le richieste del pm Fabrizio Vanorio, il quale ha contestato l’aggravante della discriminazione nazionalista.

Aggressione a Napoli: il processo

La prima udienza è fissata per il prossimo 3 febbraio 2025. Sono stati ammessi come parti civili Roberto Tarallo, assistito dall’avvocata Elena Coccia, l’ANPI, rappresentata dall’avvocato Maria Giorgia de Gennaro, e il Comune di Napoli.

Aggressione a Napoli: fotografo picchiato brutalmente

Il 44enne Roberto Tarallo fu immobilizzato, minacciato con un coltello e pestato con calci e pugni, mentre gli veniva portato via il giubbotto sul quale era apposta la spilla. In seguito all’aggressione all’uomo gli fu diagnosticato un severo trauma cranico. Al momento, non sarebbe stato ritrovato il giubbotto sfilato al fotografo.