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Un episodio di violenza in un bar di Napoli
Ieri sera, un barista di 28 anni è stato vittima di un’aggressione mentre stava chiudendo il suo locale in via Santa Maria di Costantinopoli, a Napoli. L’uomo, intento ad abbassare la serranda, è stato avvicinato da un individuo che ha chiesto di poter entrare per utilizzare il bagno. Dopo aver ricevuto un rifiuto, l’aggressore ha estratto un coltello colpendo il barista alla coscia sinistra.
Intervento dei carabinieri e soccorsi
Subito dopo l’aggressione, il giovane barista si è recato all’ospedale Pellegrini per ricevere le cure necessarie. I carabinieri sono stati allertati e hanno avviato le indagini per identificare l’aggressore, che si è allontanato subito dopo il fatto. Fortunatamente, la vittima ha ricevuto dimissioni con una prognosi di sette giorni, ma l’episodio ha suscitato preoccupazione tra i residenti e i commercianti della zona.
Un clima di insicurezza crescente
Questo episodio di violenza si inserisce in un contesto di crescente insicurezza che affligge molte città italiane, inclusa Napoli. I commercianti, già provati dalla crisi economica e dalle restrizioni legate alla pandemia, si trovano ora a dover affrontare anche il rischio di aggressioni. Le autorità locali sono chiamate a garantire maggiore sicurezza e a proteggere i cittadini e i lavoratori, affinché episodi simili non diventino la norma.