Cambio al vertice dell’Agenzia delle Entrate: si dimette Ernesto Ruffini

Ernesto Maria Ruffini annuncia ufficialmente le sue dimissioni da direttore dell'Agenzia delle Entrate

Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha deciso di lasciare il suo incarico.

La notizia è stata resa nota dallo stesso Ruffini in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.

Agenzia delle Entrate, Ernesto Ruffini annuncia le sue dimissioni

Mercoledì, ha sottolineato nell’intervista, ha incontrato il ministro Giorgetti per informarlo della sua decisione di rinunciare all’incarico, al fine di garantire il regolare passaggio di consegne a chi sarà chiamato a prendere il suo posto.

“La mia unica bussola in questi anni è stata il rispetto per le leggi e per il mandato che mi è stato affidato, perché il senso più profondo dello Stato è questo: essere al di sopra delle parti, servire il bene comune. Quello che è accaduto in questi giorni intorno al mio nome descrive un contesto cambiato rispetto a quando ho assunto questo incarico e anche rispetto a quando ho accettato di rimanere”.

Rispondendo alla domanda su cosa lo rendesse più orgoglioso di questi anni alla guida dell’ente, ha spiegato che il calo dell’evasione fiscale è uno dei suoi principali motivi di soddisfazione.

Sul suo presunto ruolo in politica, tema molto discusso negli ultimi giorni, ha confermato:

Non condivido il chiacchiericcio che scambia la politica per un gioco di società, le idee per etichette ed il senso civico per una scalata di potere. Non scendo e non salgo da nessuna parte”.

Agenzia delle Entrate, Ernesto Ruffini annuncia le sue dimissioni: i motivi

Da questo governo non sono mancate critiche all’operato dell’Agenzia. A tal proposito, Ruffini commenta così:

“Non mi era mai capitato di vedere pubblici funzionari essere additati come estorsori di un pizzo di Stato. Oppure di sentir dire che l’Agenzia delle Entrate tiene in ostaggio le famiglie, come fosse un sequestratore”.

Si è dimesso, ha spiegato, perché ritiene che fosse l’unico modo per rimanere fedele a se stesso.

Ha poi aggiunto di faticare a credere che siano i singoli a poter cambiare le cose, sottolineando che, per natura, tende a credere di più nella forza delle persone che collaborano per un progetto comune. Infine, ha concluso affermando che affidarsi a sedicenti salvatori della Patria non è una scelta saggia.

Ruffini, nato a Palermo nel 1969, si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” ed è un esperto di diritto tributario.

Dal gennaio 2020 ricopriva il ruolo di direttore dell’Agenzia delle Entrate, incarico che aveva già ricoperto per la prima volta tra luglio 2017 e settembre 2018. Nel 2017 è stato anche nominato Commissario straordinario per l’istituzione dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione.