Roma, 21 Feb. – “È tempo di dare vita a una nuova formazione politica, centrata sulla Dottrina Sociale della Chiesa.” Queste sono le parole di Giancarlo Affatato, architetto di fama internazionale e imprenditore di successo, che ha deciso di dedicarsi attivamente al sociale. La sua iniziativa nasce dall’incontro con Monsignor Gianni Fusco, docente all’Università LUMSA e figura di spicco nel panorama ecclesiastico italiano. Insieme, hanno creato un laboratorio denominato “Forum”, che a marzo si trasformerà in un vero e proprio partito politico, con l’intento di riavvicinare gli elettori alle urne.
Il nome del nuovo movimento è ancora riservato, ma l’obiettivo è chiaro: costruire un’aggregazione popolare che si prenda cura delle reali esigenze dei cittadini, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della società. “La mia esperienza con l’Associazione Futuro Italia – spiega Affatato – mi ha spinto a unire le forze migliori del Paese. Abbiamo organizzato e stiamo organizzando eventi in diverse città italiane -sottolinea- e abbiamo ottenuto riscontri decisamente positivi. Le persone avvertono il bisogno di credere nuovamente nella politica. Avverte, cioè, il bisogno di ottenere risposte a problemi reali che quotidianamente colpiscono migliaia e migliaia di famiglie. Penso alla gestione degli anziani lungodegenti o dei soggetti diversamente abili, ma penso anche ai giovani e alla precarietà del lavoro che impedisce, spesso e volentieri, di progettare un futuro stabile’ alla gestione delle carceri. Ecco, uno dei nostri obiettivi è di limitare le incertezze con cui molti, troppi nostri connazionali sono costretti a convivere.”
Affatato ribadisce che non è interesse del nuovo movimento attirare voti da partiti esistenti come Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia o il PD. “Vogliamo parlare direttamente ai giovani, agli anziani e alle donne, tutti coloro che si sentono lontani dalla politica. È fondamentale capire perché tanti cittadini non si recano a votare per scegliere i propri rappresentanti.”
Sebbene l’ispirazione possa derivare da esperienze politiche passate, Affatato è chiaro: “Non vogliamo ricostruire la Democrazia Cristiana. Quella era un’esperienza superata. La Democrazia Cristiana ha rimesso in piedi l’Italia dopo la guerra, ma oggi le cose sono cambiate. Siamo in un’era completamente diversa, dove persino il modo di comunicare ha subito un’evoluzione importante. Siamo favorevoli a rispettare e applicare il pensiero di quella forza politica.”
Al centro della proposta politica ci sono i valori eterni della Dottrina Sociale della Chiesa, che rimangono un faro per affrontare le sfide attuali in sanità, sociale e istruzione. “Questi sono temi che toccano la vita quotidiana delle persone e ai quali vogliamo dare una risposta concreta,” conclude Affatato.