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Eleonora Giorgi morta: addio all'attrice simbolo del cinema e di coraggio

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Addio a Eleonora Giorgi: l’attrice si è spenta a 71 anni dopo una lunga battaglia. Ripercorriamo la sua carriera, dagli esordi ai successi indimenticabili del cinema italiano.

Eleonora Giorgi si è spenta oggi nella clinica Paideia di Roma. Era ricoverata da giorni, sottoposta alla terapia del dolore. Sapeva. Sapeva che non c’era più niente da fare. Il tumore al pancreas, diagnosticato nell’ottobre 2023, non le ha lasciato scampo. Aveva 71 anni. Accanto a lei, fino all’ultimo, i suoi affetti più cari: il figlio Andrea, nato dal matrimonio con Angelo Rizzoli, e Paolo, avuto da Massimo Ciavarro. Ciavarro, l’ex marito, l’amico di sempre. Non l’ha lasciata sola nemmeno per un istante.

Bella, elegante, colta. E con quello spirito che la rendeva unica. Eleonora Giorgi non era solo un’attrice: era una presenza, un’energia che riempiva lo schermo e la vita di chi la conosceva. Amava il nipotino Gabriele, di appena tre anni. E il cinema, che le aveva dato tanto. “Borotalco” di Carlo Verdone, dove vinse il David di Donatello e il Nastro d’Argento. “Compagni di scuola”, dove Verdone la volle di nuovo. “L’Agnese va a morire”, “Oltre la porta”, “Cuore di cane”, “Mia moglie è una strega”, “Sapore di mare 2”. Una carriera fatta di successi, di ruoli indimenticabili.

Il racconto della malattia

Non si è mai nascosta. Ha scelto di condividere la malattia con tutti: sui social, in tv, sui giornali. Parlarne, per lei, era un modo di esorcizzarla. Non c’era rabbia nelle sue parole, ma una lucidità disarmante. L’ultima volta che ha parlato pubblicamente, ha lasciato un messaggio potente: “Non sprecate la vostra vita. Capisco quante cavolate facciamo sciupando il nostro tempo dietro ansie inutili, gelosie, frustrazioni”. E poi, un pensiero agli uomini che ha amato e ai figli: “Grazie”.

Biografia e carriera

Nata a Roma il 21 ottobre 1953, la sua è stata una vita fatta di alti e bassi. Successi, cadute. Amori, dolori. Il primo fidanzato, l’attore Alessandro Momo, morto in un incidente nel 1974. La droga, l’inferno da cui è uscita grazie a Rizzoli. E poi il cinema, i premi, le critiche. Anche dietro la macchina da presa: ha diretto due film, “Uomini & donne, amori & bugie” con Ornella Muti e “L’ultima estate”. Dopo il divorzio da Ciavarro, un amore con lo scrittore Andrea De Carlo. Un flirt con Warren Beatty, in America. Negli ultimi anni progettava un film su una storia d’amore tra un trentenne e una donna matura. Forse un modo per raccontare ancora se stessa.

Nel 2016 scrisse il libro “Nei panni di un’altra”. Un’autobiografia sincera, senza filtri. Raccontava tutto: le luci e le ombre. Voleva chiudere il cerchio, sentirsi finalmente libera. E chissà, forse lo è davvero diventata. si è spenta oggi nella clinica Paideia di Roma. Era ricoverata da giorni, sottoposta alla terapia del dolore. Sapeva. Sapeva che non c’era più niente da fare. Il tumore al pancreas, diagnosticato nell’ottobre 2023, non le ha lasciato scampo. Aveva 71 anni. Accanto a lei, fino all’ultimo, i suoi affetti più cari: il figlio Andrea, nato dal matrimonio con Angelo Rizzoli, e Paolo, avuto da Massimo Ciavarro. Ciavarro, l’ex marito, l’amico di sempre. Non l’ha lasciata sola nemmeno per un istante.

Bella, elegante, colta. E con quello spirito che la rendeva unica. Eleonora Giorgi non era solo un’attrice: era una presenza, un’energia che riempiva lo schermo e la vita di chi la conosceva. Amava il nipotino Gabriele, di appena tre anni. E il cinema, che le aveva dato tanto. “Borotalco” di Carlo Verdone, dove vinse il David di Donatello e il Nastro d’Argento. “Compagni di scuola”, dove Verdone la volle di nuovo. “L’Agnese va a morire”, “Oltre la porta”, “Cuore di cane”, “Mia moglie è una strega”, “Sapore di mare 2”. Una carriera fatta di successi, di ruoli indimenticabili.

Il racconto della malattia

Non si è mai nascosta. Ha scelto di condividere la malattia con tutti: sui social, in tv, sui giornali. Parlarne, per lei, era un modo di esorcizzarla. Non c’era rabbia nelle sue parole, ma una lucidità disarmante. L’ultima volta che ha parlato pubblicamente, ha lasciato un messaggio potente: “Non sprecate la vostra vita. Capisco quante cavolate facciamo sciupando il nostro tempo dietro ansie inutili, gelosie, frustrazioni”. E poi, un pensiero agli uomini che ha amato e ai figli: “Grazie”.

Biografia e carriera

Nata a Roma il 21 ottobre 1953, la sua è stata una vita fatta di alti e bassi. Successi, cadute. Amori, dolori. Il primo fidanzato, l’attore Alessandro Momo, morto in un incidente nel 1974. La droga, l’inferno da cui è uscita grazie a Rizzoli. E poi il cinema, i premi, le critiche. Anche dietro la macchina da presa: ha diretto due film, “Uomini & donne, amori & bugie” con Ornella Muti e “L’ultima estate”. Dopo il divorzio da Ciavarro, un amore con lo scrittore Andrea De Carlo. Un flirt con Warren Beatty, in America. Negli ultimi anni progettava un film su una storia d’amore tra un trentenne e una donna matura. Forse un modo per raccontare ancora se stessa.

Nel 2016 scrisse il libro “Nei panni di un’altra”. Un’autobiografia sincera, senza filtri. Raccontava tutto: le luci e le ombre. Voleva chiudere il cerchio, sentirsi finalmente libera. E chissà, forse lo è davvero diventata.