Vinicio Riva, affetto dalla neurofibromatosi di tipo 1, è scomparso a 58 anni, lasciando dietro di sé un segno indelebile nel cuore di coloro che hanno conosciuto la sua storia.
L’incontro con il Papa
Nel 2013, Papa Francesco lo abbracciò durante un’udienza, un gesto di inclusione che rimarrà impresso nella memoria di molti. L’uomo, affetto dal morbo di von Recklinghausen, è deceduto a 58 anni nonostante le previsioni dei medici. La sua storia ha catturato l’attenzione del mondo nel 2013, quando il fotografo Claudio Peri dell’Ansa immortalò l’abbraccio fraterno tra Riva e Papa Francesco durante un’udienza in Vaticano.
L’annuncio di Luca Zaia
La notizia della sua morte è stata comunicata dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, attraverso i suoi profili sui social media. Zaia ha condiviso un messaggio di cordoglio, sottolineando l’importanza di quel momento di inclusione tra il Papa e Vinicio Riva. Il presidente Zaia ha descritto l’abbraccio come “un’immagine di inclusione e socializzazione“, sottolineando l’importanza di promuovere la comprensione e l’accettazione per tutti, indipendentemente dalla condizione di salute.
Il ricordo di Isola Vicentina
Il Comune di Isola Vicentina ha ricordato Vinicio Riva come “un uomo gentile e sensibile che ha saputo superare difficoltà e sofferenze con umiltà e umanità esemplari.” L’incontro tra Papa Francesco e Vinicio Riva nel novembre 2013 ha suscitato reazioni in tutto il mondo. In un’intervista concessa a ‘Panorama’ poco dopo quell’evento, Riva descrisse l’abbraccio del Papa come un momento indimenticabile, un gesto di affetto e comprensione che andava oltre le barriere fisiche.