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Un avvocato di grande esperienza
Questa mattina, Roma ha perso una delle sue figure giuridiche più rispettate: Roberto Zazza. Avvocato cassazionista di grande esperienza e giurista raffinato, Zazza è stato un punto di riferimento per molti professionisti del settore legale. La notizia della sua scomparsa è stata comunicata dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (Cnel), dove Zazza ricopriva il ruolo di Consigliere Esperto per la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Un percorso professionale di eccellenza
La carriera di Roberto Zazza è stata caratterizzata da un impegno costante nel miglioramento delle professioni legali. È stato coordinatore e direttore scientifico dell’Ufficio Studi dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura (Oua) e ha fondato l’Unione Italiana Forense (Uif). La sua visione lungimirante, già dagli anni ’70, ha permesso di analizzare i cambiamenti sociali e le sfide che hanno interessato la classe media e i professionisti, anticipando tendenze che oggi sono sotto gli occhi di tutti.
Un innovatore nel diritto
La sua attività forense ha abbracciato vari ambiti, dal diritto amministrativo all’urbanistica, dal penale d’impresa al diritto del lavoro. Zazza è stato un pioniere nell’introduzione in Italia di strumenti giuridici innovativi, come le class action e le Alternative Dispute Resolution (Adr), contribuendo a modernizzare il panorama legale italiano. La sua influenza si è estesa anche alla politica, avendo guidato il dipartimento riforme istituzionali di Fratelli d’Italia, partito di cui è stato uno dei fondatori.
Un tributo alla sua memoria
Il presidente del Cnel, Renato Brunetta, ha espresso le sue condoglianze alla famiglia di Zazza, sottolineando il contributo significativo che ha dato ai lavori della XI Consiliatura. “Siamo grati a Roberto Zazza per il suo impegno e la sua dedizione”, ha dichiarato Brunetta, evidenziando l’impatto duraturo che il giurista ha avuto nel settore legale e nella società italiana.
