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La scorsa notte è morto Massimo Cotto, giornalista e conduttore radiofonico, aveva 62 anni.
A diffondere la drammatica notizia sui canali social è stata Virgin Radio Italy, emittente per la quale lavorava.
Il comunicato per la morte del giornalista Massimo Cotto
“Nel 2012 è entrato a fare parte della famiglia di Virgin Radio raccontando le follie dei grandi artisti del rock attraverso le pillole di Rock Bazar e poi dal 2016 era in onda tutte le mattine in Rock and Talk con Dr.Feelgood (Maurizio Faulisi) e con il Cavaliere Nero (Antonello Piroso)”.
L’emittente radiofonica ha poi aggiunto:
“In tutti questi anni ci ha sempre dato il Buongiorno con il sorriso e con il suo inconfondibile umorismo (non dimenticheremo mai le sue battute), tenendoci compagnia con una passione infinita per la musica e per tutte le forme d’arte. Ciao Massimo, fai buon viaggio”.
Virgin Radio Italy esprime il massimo cordoglio e vicinanza alla famiglia.
Massimo Cotto morto a 62 anni per una malattia
Il giornalista sarebbe stato colpito il 9 luglio scorso da un malore nella sua abitazione astigiana e ricoverato in Rianimazione all’ospedale di Asti, città dove viveva. Da quel momento non si è più ripreso, fino al peggioramento delle sue condizioni e al tragico epilogo nella notte.
Il successo di Massimo Cotto
Ha iniziato a lavorare come giornalista musicale diventando, dagli anni ‘80, un punto di riferimento per gli appassionati del rock.
Ha lavorato per diverse emittenti nazionali, tra cui Radio Rai, dove ha condotto programmi di successo come “Stereonotte“. Tuttavia, dal 2012 era voce di Virgin radio, dove ha condotto le pillole di Rock bazar e poi dal 2016 era in onda tutte le mattine in Rock and Talk.
Inoltre, è stato direttore artistico del Premio Tenco: ha fatto parte della giuria di Sanremo Giovani per promuovere nuovi talenti.