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Un percorso di vita dedicato al giornalismo
Franco Abruzzo, nato a Cosenza, ha dedicato la sua vita al giornalismo, iniziando la sua carriera in Calabria per poi trasferirsi a Milano nel 1962. Qui ha lavorato per il Giorno, dove ha ricoperto il ruolo di cronista giudiziario, affrontando anche minacce da parte di figure mafiose come Luciano Liggio. La sua determinazione e il suo coraggio lo hanno portato a diventare caposervizio e a gestire le cronache politiche e nazionali, dimostrando un impegno costante per la verità e la giustizia.
Un leader nell’Ordine dei giornalisti
Nel 1986, Abruzzo è entrato a far parte del consiglio dell’Ordine dei giornalisti, dove ha lasciato un’impronta indelebile. La sua ultima elezione risale al 2010, e durante il suo mandato ha sempre mostrato una particolare attenzione verso i colleghi più vulnerabili, sottolineando l’importanza dei diritti nel mondo del giornalismo. La sua visione ha contribuito a creare un ambiente più equo e giusto per tutti i professionisti del settore.
Impegno per la formazione e il futuro del giornalismo
Un aspetto fondamentale della carriera di Abruzzo è stato il suo impegno per la formazione dei giornalisti. È stato uno dei fautori della creazione dell’Istituto Carlo de Martino, che in 30 anni ha formato 682 giornalisti professionisti. Questo istituto si è poi evoluto in un Master presso l’Università di Milano, dimostrando la sua dedizione a garantire un futuro luminoso per la professione giornalistica. La sua eredità vivrà attraverso le generazioni di giornalisti che ha ispirato e formato.